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Google Chrome: la navigazione in incognito è sicura?

Da Redazione

Febbraio 14, 2016

Google Chrome: la navigazione in incognito è sicura?

Ogni giorno visitiamo centinaia di siti e pagine web in piena libertà, internet ormai fa totalmente parte della nostra vita, che sia per svago o per lavoro, la presenza di una connessione è essenziale; il browser più utilizzato è Google Chrome, perché mette a disposizione funzionalità come la navigazione in incognito che consente di visitare siti senza lasciare traccia, utilissima soprattutto se ci si trova in ufficio o in azienda.

La navigazione in incognito di Google Chrome è davvero sicura? Iniziamo col dire che questa funzione è stata studiata per nascondere qualsiasi traccia della navigazione, in questo modo nessuno viene a conoscenza di quali siti internet si visitano giornalmente, questo in particolare se si ha una rete domestica.

navigazione in incognito chrome

Il discorso cambia se si parla di server aziendale o router gestito da altri amministratori, in questo caso non si può sapere se il traffico di rete viene monitorato e nessuna navigazione in incognito del browser può impedire che vengano registrati i siti web che si visitano

Quindi, è molto probabile che si sta utilizzando un server aziendale o un router gestito dalla propria azienda, si può essere soggetti a controlli dei siti visitati.

Inoltre, ci sono casi in cui la modalità in incognito di Google Chrome non è del tutto sicura nemmeno se si utilizza il proprio router di casa, questo accade a causa di alcuni errori del browser e da alcuni conflitti e incompatibilità che avvengono durante l’esecuzione di processi e programmi sul pc.

Che cosa è possibile fare per avere una navigazione in incognito sicura? Utilizzare una VPN, una rete virtuale privata, che permette di visitare siti internet in completo anonimato.

vpn più sicura

Si tratta di una rete privata perché per accedervi bisogna avere un username e una password ed è virtuale perché viene creato un ponte di connessione virtuale tra chi si connette e uno dei server della VPN, che può trovarsi in qualsiasi parte del mondo e che cripta i dati rendendo la navigazione sicura.

Quindi, utilizzare un VPN vuol dire avere garantito anonimato e sicurezza anche quando ci si connette a una rete pubblica, come una wifi in un hotel o un bar, inoltre, è possibile accedere a siti bloccati e si è maggiormente protetti da attacchi harckers.

Da ricordare che finché si resta nel “tunnel” del VPN si è protetti, nel momento in cui si esce, si ritorna a essere visibili e a non avere più la navigazione in incognito.

Oltre ai servizi VPN, gratis e a pagamento messi a disposizione in rete, vi è anche la possibilità di creare una rete VPN privata da pc e su dispositivi iOS e Android, che permette di scambiarsi dati in modo sicuro e di navigare in remoto, dando l’accesso solo a determinate persone.

Per quanto riguarda la creazione di una rete VPN su computer, la sezione a cui bisogna accedere è “Centro connessioni di rete e condivisioni”, poi “Modifica impostazioni di scheda” e selezionare la voce “Nuova connessione in ingresso”, successivamente eseguire tutti i passaggi che vengono richiesti.

Per quanto riguarda la creazione di una VPN per Android e iOS le possibilità sono due: la creazione manuale della rete VPN e l’installazione di applicazioni VPN che non hanno bisogno di configurazioni particolari e che mettono a disposizione i profili di diverse nazioni, basterà solo scegliere quale usare.

Per semplicità di utilizzo consigliamo di scaricare delle app VPN per dispositivi mobili, in questo modo con pochi click si avrà a disposizione la propria navigazione sicura e in incognito in qualunque posto ci si trovi.

Una scelta decisamente migliore rispetto alla modalità in incognito di Google Chrome che con le sue pecche e i suoi difetti non può assicurare al 100% l’anonimato.

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