Hard disk a 15 terabyte: la rivoluzione è arrivata

Nonostante l’avvento delle apprezzate memorie SSD, in grado di offrire performance di memorizzazione e di retrieving di dati superiori alla media e soprattutto rispetto ai classici hard disk standard, la lotta alla creazione di memorie sempre più capienti non trova mai fine, fortunatamente.

La buona notizia di oggi corrisponde alla prossima creazione di un supporto dotato di una capienza finora mai sperimentata, ovvero di 15 Terabyte.

A sperimentare nel campo, questa volta, è TDK, che con una certa giustificata ambizione desidera superare il limite attuale dei piatti HD di 10 TB, superando anche la cosiddetta tecnica della registrazione perpendicolare, sfruttata fino ad oggi, in cui il campo magnetico viene oltrepassato dalla testina di scrittura in modo che le informazioni vengano scritte con maggiore densità.

 Si fa avanti quindi la tecnica dello Shingled magnetic recording, in grado di effettuare una sovrapposizione delle tracce scritte, incrementando quindi i valori di densità del piatto in maniera inedita. A tutto ciò potrebbe aggiungersi un nuovo derivato delle migliori tecniche di scrittura virtuale, ovvero Heat assisted magnetic recording, meglio nota con l’acronimo di HAMR.

Tale tecnica non occuperà semplicemente una sola testina, in quanto vengono introdotte alcune tipologie di laser al fine di modificare lo stato dei bit contenuti all’interno del supporto.

I settori interessati, naturalmente, comprenderanno anche quello tipicamente consumer, noto l’ingente utilizzo di spazio di storaging supplementare da parte degli utenti, a causa di quantità sempre crescenti di informazioni e multimedia da memorizzare.