LG G3 S – Recensione

Così come accaduto a Samsung con la sua gamma di smartphone “mini”, che va ad affiancare ogni componente della nota e fortunata gamma Galaxy, anche LG tenta di affiancare alla versione ufficiale di ogni proprio smartphone di punta una versione ridotta sotto certi aspetti di funzionalità e dimensione, tuttavia molto appetibile dal punto di vista delle possibilità offerte a prezzo e spazio ridotto. E’ il caso di LG G3 S, “fratello minore” di LG G3, dispositivo dotato dello stesso design del modello originale, costituito da una scocca in policarbonato effettata da alcuni rilievi metallici ai bordi, aggiungendo ulteriore ergonomia a causa della sua capacità di adattarsi perfettamente alle misure di una mano. I principali tasti interattivi sono stati trasportati sul retro della scocca, scelta che ha permesso di conservare uno schermo ampio, che ricopre in una superficie adeguata alla lettura la parte frontale di G3 s, facendo di esso un device robusto sotto ogni punto di vista, e caratterizzato da una notevole cura costruttiva. 

L’hardware in dotazione a G3 s, per contro, non è particolarmente entusiasmante, nonostante questo sia comprensibile, essendo una versione minore del modello principale. Troviamo a bordo, in particolare, un processore Qualcomm Snapdragon modello 400, un quadcore a frequenza 1,2 gHz con a fianco 1 GB RAM, corroborato da circa 8 GB di storage interno. Come possiamo intuire, essendo la RAM piuttosto limitata e non attualmente espandibile, LG G3 s difficilmente ci concederà il lusso di poter effettuare operazioni o eseguire app di particolare complessità e resa grafica, soprattutto tridimensionale, sul luminoso schermo del nostro terminale. Nonostante questo, nell’utilizzo classico di app quotidiane ed accessibili anche agli smartphone di fascia media, G3 s non dimostra particolari rallentamenti, riuscendo a stare al passo con gli update. La connettività è invece più soddisfacente, toccando circa i 150 Mbps per mezzo dell’integrazione LTE livello 4, conosciuto come 4G, accompagnato da una connessione Wi-Fi upgradata agli standard a/b/g/n. Anche il comparto audio, per quanto secondario in uno smartphone, è particolarmente evoluto: LG G3 s è studiato per essere posizionato disteso su una qualsiasi superficie piana e non perdere in termini di qualità sonora, riuscendo a farsi udire perfettamente sia durante la riproduzione di video, che di audio.

Particolarmente apprezzabile il comparto fotocamera, specialmente per chi è solito sfruttare lo smartphone per le proprie selfie. LG G3 s integra infatti autofocus laser installato su camera da 8 MPX, offrendo risultati in termine di qualità e fedeltà del colore non inferiore a quelli di molti top di gamma. Tuttavia la ristretta possibilità di personalizzare i propri scatti potrebbe consigliare all’utente di installare qualche app per l’editing di immagini e foto, scelta che comunque non dovrebbe costituire particolare problema. Tutto ciò si unisce naturalmente ad una risoluzione e ad una dimensione schermo adeguate per un dispositivo “mini”, ovvero 1280 x 720 pixel per 5 pollici, sufficiente per ottenere una buona lettura a schermo, così come per non perdere i dettagli fondamentali delle nostre app. LG G3 s è, in definitiva, un buon terminale di fascia media, in grado di soddisfare grazie al proprio parco multimedia e ad un browser stock in grado di raggiungere prestazioni adeguate, particolarmente adatto ad utenti che non richiedono troppo dai propri dispositivi per l’uso quotidiano.