LG L Bello – Recensione

Un nuovo smartphone concepito per un range di giovani e giovanissimi, desiderosi di interfacciarsi al mondo dei social ed alla comunicazione immediata via chat: questa è in sintesi la prima valutazione che potremmo dare del nuovo LG L Bello, presentato dalla casa coreana alla passata IFA di Berlino. Il dispositivo in questione è appositamente studiato per chi acquista il primo smartphone ed è particolarmente dedito a seguire i trend del momento, come lo scatto di selfie, grazie alla semplicità d’utilizzo della fotocamera. Con un design che ricorda da vicino quello di G3 S, LG L Bello concentra inoltre tutti i tasti fisici sul retro della scocca, rifinita con effetti metallici e nel complesso robusta e resistente alle sollecitazioni derivanti dall’uso quotidiano. Per quanto riguarda la componentistica interna, in campo processore ci allontaniamo dal “consueto” Snapdragon per avvicinarci ad un Mediatek MT6582 quad core a frequenza 1,3 GHz, un buon compromesso in termini di efficienza e di power saving, essenziale per dispositivi di questo tipo. La RAM rientra nella media dei dispositivi di questa fascia, ovvero 1 GB, che si accompagnano agli 8 GB dello storage interno, naturalmente espandibili tramite microSD. 

Come già avvenuto con lo smartphone “fratello” Di LG L Bello, ovvero Fino, la maggior parte delle aspettative degli utenti per questo dispositivo ricade sul comparto fotocamera, partendo dalle sue funzioni: grazie ad alcune gesture è possibile infatti impartire ordini al gruppo fotografico, che potrà effettuare dei semplici autoscatti, attivare il flash o selezionare quale delle due fotocamere dovrà scattare. Il tutto in un’interfaccia che potremmo definire minimale, senza fronzoli eccessivi. Ad un buon comparto fotografico si associa uno schermo nella media, un IPS 5 pollici da 854 x 480 pixel. La fedeltà dei colori dell’immagine è indubbia, tuttavia il display non è particolarmente prestante in nitidezza a causa delle sue capacità tecniche opportune per uno smartphone di fascia media, ma non certo per il più brillante degli schermi dei top di gamma. Molte delle opzioni del display, infatti, sono affidate alle impostazioni manuali dell’utente, che dovrà cercare la combinazione più adatta ai propri desideri.

Più soddisfacente, invece, l’ambito software, grazie ad Android 4.4 KitKat ed una fluidità di base a livello di processore, che va a risolvere alcuni dei passati problemi in termini di lag. Interessante la funzionalità Knock Code, che ci consente di sbloccare il dispositivo con un tocco personalizzato sullo schermo, ed una discreta personalizzabilità del sistema, regolando ampiezza di tasti, applicazioni e quant’altro viene mostrato a schermo, grazie inoltre alla presenza delle Qslide, app avviabili come microfinestre in grado di concederci un multitasking efficace. Il dispositivo si segnala, infine, per un’autonomia ben superiore a quella offerta dalla batteria integrata di 2540 mAh, grazie ad un risparmio energetico che coinvolge il device a prescindere dal’applicazione utilizzata. Consideriamo quindi LG L Bello come un ottimo entry-level, adatto sia ai giovani che a chi pur non pretendendo troppo da uno smartphone, non vuole rimanere senza funzionalità interessanti ed un approccio veloce ad applicazioni e navigazione Web.