Pagamento digitale: il contante potrebbe sparire in futuro?

Il mondo dei pagamenti e degli acquisti è profondamente cambiato negli ultimi anni. Complice la pandemia che ci ha tenuti chiusi in casa per molti mesi, il commercio ha subito cambiamenti dovuti alla necessità di adattarsi al nuovo modo di acquistare. Se infatti un tempo le persone si recavano personalmente nei negozi per comprare prodotti di ogni tipo, oggi lo fa comodamente dal proprio divano con consegna a casa.

Questo ha segnato non solo l’esplosione dei cosiddetti e-commerce, ma anche dei pagamenti digitali nelle loro varie declinazioni. Di conseguenza i negozi tradizionali si sono dovuti adattare, mentre il contante è divenuto sempre meno utilizzato, anche in un paese tradizionalista come il nostro. Ma cosa ci aspetta nel futuro? Vedremo il contante scomparire definitivamente o c’è ancora spazio per il tuo utilizzo?

Quali sono i dati sull’uso del contante?

Per capire quali prospettive ci sono per il futuro per il contante, è bene come prima cosa guardare qualche numero, che ci da sempre uno specchio affidabile della realtà.

Se facciamo un confronto fra i dati nell’utilizzo dei contanti tra oggi e il periodo pre pandemia, possiamo infatti notare come la percentuale sia drasticamente calata, nonostante le politiche del governo intraprese nell’ultimo periodo. Se prima infatti oltre il 70% degli italiani usava i contanti spesso o praticamente sempre, oggi questa percentuale è scesa quasi al 50%. Questo calo forse non sembrerà enorme, ma parliamo del 20% circa in solo due o tre anni.

Con la netta diminuzione dell’utilizzo del contante, sale invece l’utilizzo di pagamenti digitali, che consentono di pagare in modo rapido, più sicuro e anche più conforme alle norme di igiene che fino a poco tempo fa dettavano ogni azione quotidiana.

Questi dati mostrano sicuramente una tendenza incontrovertibile, che lascia poco margine per discutere sul futuro del contante.

Quali sono le alternative al contante e dove vengono usate

Ma effettivamente quali sono le alternative oggi al contante? Le modalità per pagare un conto oggi sono tantissime sia fisicamente nei negozi e locali, sia online quando parliamo di acquisti su internet.

Se parliamo di negozi fisici, come ad esempio appunto supermercati, ristoranti e via discorrendo, a farla da padrona sono sempre le carte di credito e debito, spesso con sistema di pagamento contactless. Poi ci sono anche sistemi più smart, come i pagamenti tramite applicazione per smartphone, oppure anche con il proprio smartwatch.

In questi casi i pagamenti diventano molto più rapidi, senza più problemi di resto o monete mancanti. Inoltre diventano anche più sicuri, perché non devi necessariamente andare in giro con tanti soldi in tasca.

Se invece parliamo di servizio e acquisti online, qui le modalità di pagamento si moltiplicano vertiginosamente. Infatti oltre le classiche carte di credito e conti bancari, puoi anche usare portafogli elettronici (paypal, skrill), carte prepagate, voucher e tanto altro ancora.

I pagamenti digitali di questo tipo vengono usati in tanti contesti differenti, come ad esempio nei casino NetEnt su Time2play, ma anche negli e-commerce e in ogni sito che vende un prodotto o un servizio.

Tutti i vantaggi dei pagamenti digitali

L’uso così diffuso dei pagamenti digitali è dovuto principalmente a ragioni di comodità, convenienza e sicurezza. Molti infatti vedono lo scontro tra i due metodi come una scelta di vita, ma è semplicemente un confronto di metodi nel compiere un’azione, in questo caso il pagamento.

Partendo dalla comodità, i contanti sicuramente non possono reggere il confronto. Oltre a non dover necessariamente portare decine di banconote sempre con sé, con i pagamenti digitali non dobbiamo nemmeno preoccuparci di ricevere il resto. Con le carte di credito o il telefono possiamo pagare in pochi secondi, senza nemmeno contare il denaro che stiamo dando. Inoltre è comodo anche durante i viaggi all’estero, dove non c’è l’euro, in quanto potremo pagare senza necessariamente effettuare il cambio della valuta in contanti.

I pagamenti digitali sono anche più convenienti per i consumatori e anche i venditori. Spesso infatti si cade nell’errato pensiero di ritenere i contanti più validi perché non viene applicata una commissione sulla transazione. In realtà i contanti una volta incassati andranno trasportati, con relativi sistemi di sicurezza, con un costo maggiore rispetto a quello della transazione telematica. Inoltre ormai quasi tutte le banche applicano commissioni bassissime o addirittura azzerata sotto determinate soglie.

Questa tecnologia di pagamenti è conveniente anche per l’ambiente, in quanto ci permette di risparmiare materie prime per la creazione delle nuove banconote.

Infine parliamo della sicurezza.  Usando sistemi di pagamento digitale, non dobbiamo più andare in giro con tantissime banconote, soprattutto in caso di acquisti importanti. Questo evita il rischio di furti e smarrimenti, inoltre anche qualora qualcuno rubasse la nostra carta di credito o il telefono che usiamo per pagare, questi sono praticamente inutilizzabili senza i necessari dati di accesso.

Cosa ci aspetta nel futuro

Dati alla mano il futuro del contante non sembra più così florido, per varie ragioni che ne penalizzano l’utilizzo. Sia per comodità, convenienza e sicurezza, i pagamenti digitali sembrano decisamente superiori.

Sicuramente il contante non sarà mai vietato e rimarrà utilizzabile ancora per tanto tempo, in quanto rappresenta ancora oggi la maggior parte delle transazioni fisiche, tuttavia non è improbabile immaginare un suo lento decadimento.

Già oggi molti commercianti favoriscono il pagamento con mezzi digitali per comodità e per vivere più in sicurezza il proprio lavoro. Inoltre le nuove generazioni sono sempre più abituate a pagare direttamente da smartphone, quasi lasciando da parte il vecchio portafogli, ormai obsoleto.