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Quale font usare per documenti?

Da Redazione

Novembre 12, 2019

Quale font usare per documenti?

Scegliere dei font adatti per completare i propri documenti non è così semplice come potrebbe sembrare e per questo è molto importante concentrarsi con attenzione su questa scelta. Andiamo a scoprire insieme quale font usare per documenti.

Indice:

Quale font usare per documenti?

Come abbiamo dettola scelta del font da usare per i vostri documenti è molto meno semplice di come possa apparire. La prima cosa da capire è che il font adatto da scegliere può dipendere soprattutto dall’uso che se ne deve fare, se ad esempio dovete compilare il vostro curriculum vitae è consigliabile utilizzare un font sans-serif, in particolare Arial.  Questo perché questo font ha delle linee molto pulite e facili da leggere anche se per molti potrebbe risultare banale.

Font Arial per i documenti

Il carattere predefinito di Word è invece Calibri, questo carattere rappresenta una scelta perfetta quando si è orientati verso un carattere che sia leggibile a livello universale e che sia chiaro. L’alternativa a Calibri è invece il font Cambria che è anch’esso appartenente alla famiglia dei serif ed è adatto sia per essere utilizzato nei curriculum che in altri documenti. Il Times New Roman invece è certamente uno dei font più affidabili ma è forse troppo formale e quindi è da usare con parsimonia.

Tutto cambia se invece lavorate in un settore creativo, in questo caso è infatti possibile concedersi una scelta fuori dal coro per quanto riguarda il font da utilizzare. Il Garamond ad esempio è un carattere molto elegante che sfida le epoche ed ha un’ottima resa sia su schermo che stampato. Altrettanto efficace è il Didot che è un carattere distintivo serif che conferisce ai vostri testi un colpo di classe.

Font Garamond elegante

Tornando invece ai font classici e dall’aspetto istituzionale, oltre al già menzionato Times New Roman troviamo il Georgia, carattere che offre un’ottima leggibilità soprattutto su schermo. Un’altra valida alternativa è certamente Helvetica, un carattere sans-serif predefinito dal tocco moderno, tanto da essere riconosciuto come il preferito di tipografi e designer.

Quale font utilizzare per il curriculum?

Certamente il documento più importante e a cui prestare la massima attenzione nella scelta dei font è il curriculum vitae. I selezionatori infatti tengono in considerazione anche la scelta del carattere per delineare il profilo del candidato. Bisogna tuttavia salvaguardare la leggibilità di un documento e anche un certo grado di formalità.

Spesso quando ci si ritrova a scrivere il proprio curriculum vitae si trascura del tutto l’effetto estetico dedicando invece molta attenzione alla sostanza. Tuttavia un curriculum di buon livello è un curriculum che si presenta bene ed è per questo che è essenziale scegliere il font migliore.

Il carattere che si scegliere per il proprio curriculum vitae, come anche la grafica di questo documento, dovrebbero rispecchiare il nostro carattere personale e sono il primo biglietto da visita con cui ci presenteremo ai selezionatori.

I caratteri principali si dividono in due grandi famiglie, da una parte abbiamo i Serif, quelli più eleganti e affusolati e dall’altra i San-Serif che sono invece troncati e meno aggraziati. Tra i Serif troviamo: Cambria, Garmond, Georgia, Times New Roman. Tra i san.Serif troviamo Arial, Calibri, Verdana, Trebuchet MS.

Quale font usare per documenti

Per quanto detto fino ad ora è ovvio che i Serif siano i caratteri da prediligere nella scrittura del proprio curriculum vitae. La regola importante in ogni caso è quella di utilizzare sempre un font standard che sia facilmente leggibile sia dall’uomo che dal computer. Utilizzare lo stesso font in tutto il documento ed evitare: Times New Roman, Courier e Comic Sans in caso di curriculum vitae, perché trasmettono o troppa rigidezza o mancanza di serietà.

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