Quali sono le cause dello spam e come difendersi
Da Redazione
Marzo 15, 2021
Lo spam è un messaggio pubblicitario non richiesto, solitamente inviato frequentemente a molte mail contemporaneamente. Oltre a proporre in modo insistente prodotti e servizi, i messaggi di spam possono anche nascondere delle vere e proprie truffe, virus o tentativi di phishing. Questa è una pratica molto fastidiosa, che nelle mail aziendali può tramutarsi in un vero e proprio problema, perché è possibile perdere tempo necessario per altre attività nell’individuazione dei messaggi spam e, inoltre, alcune mail importanti potrebbero perdersi in mezzo a tutte le mail “spazzatura”.
Come difendersi dallo spam
Per proteggere la propria casella di posta elettronica da mail indesiderate, è necessario, in primo luogo, evitare di consentire a siti web poco raccomandabili l’accesso all’indirizzo mail. Inoltre, è bene evitare di diffonderlo a chi non si conosce ed utilizzarne uno alternativo, magari formato da più parole in modo che non sia facilmente individuabile e riconoscibile dai bot preposti allo spam. In alcune mail di spam, alla fine del messaggio, è riportato un link per annullare l’iscrizione ed interrompere i messaggi provenienti da un determinato indirizzo di posta elettronica. Non sempre funziona, ma è possibile provare. Alcuni client di posta elettronica, inoltre, se rilevano nel corpo del testo un link per annullare l’iscrizione, lo mettono in evidenza riportandolo all’inizio della stessa. È anche importante utilizzare il filtro antispam presente nel client di posta elettronica, cliccando sul pulsante riportante la scritta “segnala come spam”.
In questo modo il filtro sarà più allenato al riconoscimento di mail fraudolente. Al contrario, le mail finite erroneamente nella sezione spam, vanno segnalate come “non spam”. Bisogna fare attenzione, però, ad alcune mail di spam che potrebbero contenere anche virus o link che rubano i dati. In caso di allegati presenti nella mail che sembrano sospetti, è fondamentale non scaricarli ma aprirli direttamente dalla posta elettronica oppure da un dispositivo mobile, in quanto i virus per pc sono meno “aggressivi” per gli smartphone. Per i link, invece, bisogna controllarli passandoci con il mouse sopra. In ogni caso, tutte queste misure preventive potrebbero non essere sufficienti, per questo puoi aggiungere una maggiore protezione grazie a libraesva email security gateway ad esempio.
Le cause dello spam
Uno dei dubbi che affligge chi riceve spam nella propria casella mail è: chi fornisce agli spammer o ai bot l’indirizzo mail? Le cause dello spam sono molteplici. È possibile che qualche dipendente dell’azienda, abbia effettuato l’iscrizione a portali web non affidabili, in grado di raccogliere dei dati ed inoltrare le mail di spam anche agli altri. Altri metodi che utilizzano gli spammer sono i software capaci di generare automaticamente, tramite combinazioni di numeri e lettere, indirizzi mail casuali.
In questo caso, anche se l’1% degli indirizzi generati fosse reale, i malcapitati potrebbero ricevere una miriade di spam. Ancora, esistono dei bot che scansionano la rete e memorizzano tutti gli indirizzi e-mail presenti nei siti web, ad esempio postati nei commenti di blog, forum, o sui social network. È possibile anche che aziende abbiano deciso di vendere i dati degli iscritti alle newsletter agli spammer, o che dei veri e propri hacker si siano riusciti ad intrufolare nelle newsletter, per rubare gli indirizzi, o che un virus presente sul proprio computer o su quello di un collega sia stato in grado di captare gli indirizzi.
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