Recensione altoparlante bluetooth AmazonBasics

I dispositivi per ascoltare musica in mobilità sono la moda del momento, nascono dalle grandi possibilità che i nuovi smartphone (ma non solo) regalano agli utenti, che possono usarli come juke box completi di ogni musica possibile e immaginabile e che collegati a questi altoparlanti portatili si trasformano in veri e propri impianti musicali per l’ascolto di musica fuori casa.

Uno dei principali vantaggi di questi apparecchi è infatti l’assenza di cavi necessari per il funzionamento, grazie alla connessione bluetooth, e la possibilità di non dover stare con la paura della carica residua, vista l’autonomia considerevole regalata dalle batterie integrate. Qui in particolare parliamo del nuovo altoparlante bluetooth AmazonBasics, la linea di prodotti sviluppati dalla stessa Amazon per i suoi clienti che cercano qualità a prezzi modesti.

Intanto quando parliamo dell’altoparlante wireless di AmazonBasics ci stiamo in realtà riferendo a tre modelli, o meglio, a tre varianti dello stesso prodotto. La grande, la normale e la mini, tre versioni che si differenziano per dimensioni e non solo. Ma iniziamo intanto dalle cose in comune.

Il funzionamento è classico come negli altri prodotti, abbiamo uno speaker portatile che si collega a smartphone, tablet e altre periferiche tramite bluetooth, o eventualmente grazie ad un cavo aux con connettore jack, qual ora preferiate un collegamento vecchio tipo (e ad alto risparmio energetico). Per il primo utilizzo basta avviarlo premendo a lungo (circa 5 secondi) sul pulsante function e aspettare che il led lampeggi, una volta fatto questo dal dispositivo bluetooth dal quale vorrete trasmettere la musica servirà cercare Amazon_BT3 nell’elenco dei dispositivi bluetooth e avviare l’associazione.

L’autonomia dichiarata e la potenza dell’altoparlante varia in funzione del modello scelto. Se esteticamente i tre prodotti sono stilisticamente simili, essendo quasi dei monoblocco di colore nero, nel primo caso (altoparlante piccolo) abbiamo però una forma a cubo, negli altri invece una tendente al parallelepipedo. La differenza non è solo in termini di dimensioni, infatti il piccolo presenta un solo altoparlante interno da 3 Watt, mentre il modello medio e quello grande hanno già due altoparlanti, nel primo caso sempre da 3 Watt, nel caso del modello Grande invece da 5 Watt.

Ciò si traduce in una potenza maggiore all’aumentare delle dimensioni del modello scelto, mentre l’andamento dell’autonomia a singola carica è diverso. Il modello mini infatti ha una batteria più piccola che permette però 5 ore di autonomia, il modello normale ne ha una di dimensioni maggiori che arriva a ben 8 ore, che scendono a 4 ore per il modello grande, dove gli altoparlanti più grossi hanno un consumo maggiore di energia.

Cambia anche il sistema di resa dei bassi, infatti si passa dal box chiuso del modello mini (che si limita quindi alla qualità base per questo genere di frequenze), ad un sistema a radiatore passivo nel caso normale passando per il sistema a tubo nel caso del modello di dimensioni maggiori.

Differiscono anche i pulsanti funzione disponibili su ogni modello, nel modello Mini abbiamo i pulsanti di controllo volume e ovviamente quello per l’associazione bluetooth, nel modello normale e in quello grande abbiamo anche i controlli per andare avanti e indietro con le tracce, mentre nel modello più grande abbiamo anche la deviazione di chiamata.

Perché non sono strumenti pensati soltanto per la musica, se avete spesso la necessità di fare chiamate in viva voce, conference call o altro di simile, potrete sfruttare allora questi dispositivi per risparmiarvi dall’uso di auricolari o delle casse integrate, troppo non capaci di rispondere in modo qualitativamente accettabile ai più esigenti.

I tre dispositivi assicurano una buona portabilità grazie alle dimensioni ridotte e soprattutto al peso davvero leggero, che varia dagli 0,3 kg del modello mini, agli 0,7 kg del modello grande. Restando dunque sempre sotto il kilogrammo di peso.