Recensione Evolve, shooter dal gameplay eccellente

Creato da Turtle Rock Studios in un tentativo di dare una sonora sterzata ad un genere shooter dai lati dark fantasy che ultimamente vive eccessivamente ripiegato sugli stessi stereotipi, Evolve è uno dei titoli più raffinati, dal punto di vista tecnico ed emotivo, presenti attualmente nel panorama degli shooter. L’apprezzamento critico nei riguardi del titolo è pienamente meritato: i presupposti del gioco sono un gameplay incentrato sulla presenza di quattro giocatori che dovranno dare spietata caccia ad una creatura mostruosa ed arcana, controllata da un altro giocatore; concept finora visto di rado in tutto il panorama videoludico moderno. Il tutto, coronato da armi, strumenti futuristici e gli immancabili jetpack quali strumenti di trasporto. A ciò si aggiunge naturalmente il terrore dettato dalla creatura in questione, di cui da principio sapremo ben poco, a parte il fatto che è ben assetata di violenza e desiderosa di distruggerci. Da questo si comprende che Evolve è un titolo che spesso snobberà il single player in favore di un’esperienza multi player; non per nulla la modalità Campaign sarà abbastanza blanda, avendo come oggetto una lotta di mischia contro bot controllati dalla CPU, inframmezzando le battaglie con niente altro a parte qualche cut scene ed intermezzi. Il lato più consistente e coinvolgente di Evolve è naturalmente costituito dalle meccaniche di gioco, nonostante i fondali curati ed il concept alla base della creazione grafica dei nemici siano di prim’ordine. Addentrarsi nell’ambiente in cui avverranno le nostre peripezie richiede inoltre una ponderazione iniziale sulla classe specialistica con cui giocare, scegliendo tra Trapper, Assalto, Supporto e Medico. Le mappe sono dotate di un’estensione quasi sovrumana, il che renderà la caccia di mostri, fino all’eliminazione circoscritta entro un periodo di tempo prefissato, un’avventura a se stante. 

Il tutto con una certa concitazione e rapidità da parte del cacciatore: una volta raggiunto il terzo livello da parte del mostro cacciato, si invertiranno i ruoli, facendo di noi le prede. Potremo seguire indizi elementari così come prove più elaborate per localizzare la creatura, sfruttando trappole ed armi, oltre ai nascondigli presenti a iosa e ben curati. Altrettanto importante la capacità di saper mistificare le proprie tracce e garantirci una via di fuga praticabile in ogni istante della nostra caccia. La calibrazione delle abilità evolutive del mostro è inoltre praticamente perfetta: i punti abilità utilizzati dalla creatura vengono suddivisi tra potere d’attacco e punti vita per un totale di quattro potenzialità differenti. La tensione viene dunque moltiplicata dall’aumentare delle vie possibili per subire attacchi, a causa di una certa discrezione nell’essere particolarmente disorientante dalla preda. L’esperienza offerta da Evolve è quindi quella di un co-op in cui la coordinazione ed il senso dell’orientamento su scala virtuale, oltre a precise scelte ragionate in merito alla ricerca dell’obiettivo, fanno del gioco non un’opinione, ma una certezza: la possibilità, per le console next gen, di poter rielaborare i canoni della fantascienza classica infarcendoli di un gameplay più unico che raro.