Recensione Samsung Galaxy J1

Smartphone di fascia media dotato di alcune funzioni interessanti, Samsung Galaxy J1 rappresenta il tentativo della casa coreana di mettere a disposizione dell’utenza un device in grado di imitare le funzioni dei primi Galaxy S, che ancora oggi rappresentano i top di gamma della linea. Nonostante non presenti alcune feature già adottate da molti dispositivi simili di Samsung, tra cui la navigazione LTE aggiornata agli ultimi standard, Galaxy J1 è comunque una buona alternativa sul fronte connettività, grazie alla presenza di una connessione HSPA+ che potrà soddisfare tutte le esigenze degli utenti che operano occasionalmente online, pur non adattandosi a quelle degli utenti online per tutta la giornata.

Si intuisce già da queste precisazioni che Samsung Galaxy J1 non è un device studiato per gli heavy user, bensì per gli utenti che non richiedono elevate prestazioni dal dispositivo. Nonostante ciò, la resa del terminale è comunque ottima su alcuni versanti, tra cui quello fotografico grazie alla risoluzione di 2592×1944 pixel delle immagini scattate, con inoltre la possibilità di registrare video in alta definizione (HD), con una risoluzione tarata su 1280×720 pixel. Così come avviene per la serie A Samsung, anche J1 è dotato di uno spessore molto convincente, 8.9mm, in grado di essere portato con sé con grande facilità.

L’OS installato di default è un aggiornamento alla versione Android KitKat 4.4.4., scelta ottimale che si abbina perfettamente anche a questo smartphone, nonostante il suo essere un terminale fondamentalmente low-cost. Il comparto hardware presenta scelte sicuramente riduttive per un dispositivo moderno, essendo costituito da un processore Spreadtrum Pike, un dual core a 1,2 GHz abbastanza insufficiente per la maggior parte degli utilizzi moderni: spesso, le app relative a videogiochi o multimedia potrebbero arrestarsi a causa della presenza di soli 512 MB RAM ed appena 4 GB di storage interno, vanificando parte dello sforzo volto a creare un solido comparto fotografico in Galaxy J1.

Lo schermo è comunque costruito in maniera valida, con una brillantezza nella media e soprattutto la presenza di angoli di visione sufficienti a stimolare la lettura di pagine Web ed e-books a prescindere dalle condizioni in cui si trovi l’utente. Il browser stock incorporato si comporta a sua volta nella media, tuttavia è opportuno non passare alle versioni Desktop dei siti visitati, pena insufficiente caricamento di dati, design ed immagini o eventuali crash.

I video, se di dimensione limitata, vengono riprodotti e proposti all’utente con buona fedeltà, senza particolari lag o arresti di sorta. Tutto ciò anche in Full HD, se si ha l’accortezza di caricare file dall’ampiezza particolarmente ridotta.

Concludiamo quindi affermando che Samsung Galaxy J1 è un terminale buono per chi approccia il mondo degli smartphone da “newbie”, in attesa del salto di qualità rivolgendosi magari alla serie S, che continua a sfornare ottimi device, completi e potenti. Sconsigliato, invece, per le applicazioni più pesanti, e per chi in genere tende a pretendere tanto dal proprio fedele smartphone.