Loading...

WizBlog Logo WizBlog
Recensioni > Giochi > Recensione Total War: Attila, viaggio tra storia e guerra

total war: attila

Recensione Total War: Attila, viaggio tra storia e guerra

Da Redazione

Febbraio 20, 2015

Recensione Total War: Attila, viaggio tra storia e guerra

total war attila

Nato da un concept che ha portato Creative Assembly ad essere uno degli studi di development più apprezzati per creatività e strategia negli ultimi anni, attraverso una saga pluripremiata ed imitata da numerosi concorrenti, Total War: Attila è un titolo di indubbia qualità che ancora una volta è dedicato ad uno dei personaggi della storia bellica più influenti di sempre. Il background del gioco è indubbiamente incline a mostrare gli aspetti più truculenti ed oscuri dell’era di cui saremo protagonisti, ovvero il IV secolo d.C., un frangente storico in cui l’impero Romano è stato completamente deprivato del proprio potere geopolitico, in cui Costantinopoli è pronta a separarsi dall’Europa costituendo l’impero Romano d’Oriente. Lo scisma porta con sé un insieme di problematiche del tutto inedite, tra cui flagelli pestilenziali, carestie diffuse in corso e condizioni di salute precarie in tutto l’impero; ed in mezzo al caos generale spunterà un ulteriore popolo, di certo barbarico ma con una consistente storia alle proprie spalle: quello degli Unni, che nel medesimo periodo, in mezzo al declino generale, andava per converso ottenendo il suo massimo lustro e splendore grazie alla figura condottiera di Attila. Il mito del guerriero viene mostrato in tutta la sua importanza, in Total War, grazie alle introduzioni in stile cinematico, mostrando la sua attitudine fiera e belligerante, pronta a portare scompiglio nell’Europa Continentale del tempo. Una scelta curiosa del team creativo di Assembly risiede nel fatto che ancora Attila rappresenti non una fazione giocabile, bensì una nemesi, un’ombra nera, che ancora non ha piena partecipazione nel gioco, che tuttavia farà da catalizzatore di eventi negli episodi successivi.

total war attila

Total War: Attila è naturalmente uno strategico bellico di forza viscerale, in cui gran parte del gameplay, oltre che al talento, è affidato alla casualità, essendovi numerose variabili mobili e sempre attive in grado di pregiudicare lo stato dei nostri popoli con piaghe e flagelli di varia specie. I morbi, ad esempio, potrebbero essere diffusi in battaglia portati dalle proprie o altrui truppe, fino a suggerirci una fuga più che ragionevole dagli avamposti e dalle città contaminate, sfruttando apposite opzioni che ci concederanno inoltre di saccheggiare e derubare il territorio in cui stiamo per breve tempo stazionando. Fortificare le nostre strutture di attacco ed imporre una resistenza attiva alle razzie innumerevoli ed ai soprusi del territorio sarà inoltre un altro punto cardine del titolo, scegliendo le giuste combinazioni tra risorse e capacità gestionale dell’impero, non poi così prodigo in termini di fondi utilizzabili per far sorgere le costruzioni. Per quanto riguarda il comparto grafico, gli shader applicati rendono Total War: Attila un titolo in cui la giusta illuminazione piove per ogni dove, rendendo gli zoom più robusti e le schermate panoramiche una goduria per gli occhi, senza rinunciare ad assemblare più componenti su schermo di quanti non ci aspetteremmo. Il gioco rappresenta quindi un nuovo trampolino di lancio per il genere strategico-storico, che rinasce dalle ceneri di Rome II, portando i livelli arcade e strategici sempre più vicini al realismo assoluto.

 

Redazione Avatar

Redazione

Condividi con un amico