Ryse, Son Of Rome: anteprima della versione PC

Dopo aver infatuato tutti i primi possessori delle console next-gen proponendosi tra i più ambiti titoli di lancio, Ryse: Son Of Rome è pronto a dar prova di sé e della sua creatività all’interno dei PC.

Essendo stato uno dei titoli che maggiormente ha favorito XboX One, perlomeno agli esordi, per via delle sue capacità grafiche riverberanti e possenti, ci si è aspettato tanto da tale titolo, per constatare comunque –dopo svariati DLC– che Ryse è un videogame in grado di sfoggiare arguti tecnicismi, purtroppo però senza mai rinnovare la formula originaria.

A circa un anno dalla pubblicazione originale, Ryse su PC implementa comunque una serie di migliorie grafiche ulteriori, grazie al supporto 4K, il che lo rende superlativo da sfruttare su sistemi che ne sanno reggere la potenza. 

ll sistema di combattimento ed esplorazione ha subito un mapping da controller a tastiera più che sufficiente, evento difficoltoso da emulare, ma comunque soddisfacente. La possibilità di concatenare combo in battaglia è rimasta fortunatamente inalterata, e viva con la stessa rapidità del titolo originale, con quick time events e rigenerazioni vitali che non mancheranno di facilitare l’impresa al giocatore.

Le dinamiche del titolo contempleranno sempre la rivolta contro orde barbariche disposte a tutto pur di privare il nostro popolo della dovuta libertà, impreziosendo la lotta con effetti volumetrici e poligonali in grado di aggiungere un ulteriore “quid” di realismo al titolo, già incredibilmente aderente al vero di per sé.

La potenza della conversione effettuata da Crytek si denota quindi in ogni frame di gioco, rendendo Ryse un’opportunità alla portata, ora, di chiunque disponga di un PC e della conoscenza giusta per trarre il meglio da un titolo magnetico come Son Of Rome.