Loading...

WizBlog Logo WizBlog
Recensioni > Accessori > Samsung Gear Circle – Recensione

samsung gear circle

wearables

Samsung Gear Circle – Recensione

Da Redazione

Gennaio 17, 2015

Samsung Gear Circle – Recensione

samsung gear circle

Nonostante il mondo dei dispositivi smart sia prevalentemente costituito, finora, da smartphone, smartwatch ed i primi tentativi di smartglass, vi è una quarta categoria di non trascurabile importanza, costituita dai cosiddetti auricolari intelligenti, di cui Samsung Gear Circle sono un magnifico esempio a causa delle loro caratteristiche di portabilità, efficienza sonora e comunicativa e flessibilità. Questi auricolari smart sono appositamente studiati per essere connessi ai cosiddetti dispositivi wearable (indossabili), per consentirci di gestire meglio le chiamate in corso, l’ascolto di musica e file audio in generale, ed infine l’importante possibilità di dire addio a gesture e tap sullo schermo dei nostri dispositivi, dal momento che Gear Circle consente anche l’esecuzione di comandi vocali. Presentate innanzitutto all’importante IFA di Berlino, questi headset sono dotati di un sensore di tipo touch, che permetterà di sincronizzarci con le funzioni Bluetooth del dispositivo, una comodità in più oltre ad una progettazione con materiali di tipo magnetico che consentono alle cuffie di avvolgersi automaticamente attorno al collo dell’utente, ritornando in posizione automaticamente quando riceviamo notifiche importanti o una chiamata.

L’autonomia è un punto decisamente a favore di questo headset Samsung, con le sue oltre trecento ore in stand-by e circa 10 durante il gioco, grazie alla batteria inclusa da 180 mAh. Il dispositivo è inoltre dotato di una porta microUSB per una ricarica veloce ed efficiente anche da PC o device compatibili, e può estendere le proprie funzioni fino ad un massimo di 8 dispositivi in contemporanea, permettendoci di comunicare con essi contemporaneamente. Samsung Gear Circle presenta inoltre ottima compatibilità con lo standard S Voice, formato proprietario di Samsung nella gestione del riconoscimento vocale, ed implementato per la prima volta nello smartphone Galaxy SIII. Tra le altre lingue comunitarie supportate, vi è ovviamente anche l’italiano, ed i possibili comandi gestibili tramite questa interfaccia ritroviamo le chiamate vocali, l’invio di SMS, ricerca di contatti e pianificazione eventi; assieme ad altre funzioni più multimediali e tipicamente social, tra cui riproduzione di brani musicali in playlist predefinite dall’utente, aggiornamento dei social e ricerca di stringhe di testo.

samsung gear circle

Il multitasking sembra quindi essere l’elemento chiave di quello che potrebbe essere il successo di Gear Circle; grazie alla sua possibilità di prendere le incoming calls (chiamate in entrata) mentre siamo intenti ad ascoltare i nostri brani preferiti, senza interrompere le attività più piacevoli. Le possibilità di abilitare funzioni di vibrazione rendono inoltre più prezioso che mai questo headset, per poter operare, oltre che in completa autonomia coi nostri dispositivi, anche in silenzio. L’unica pecca è rappresentata dall’assenza di numerose funzioni dedicate a Bluetooth ed alla regolazione della stereofonia, tuttavia ci troviamo comunque davanti ad un headset ottimale per le attività quotidiane, e l’interfaccia intuitiva ed user friendly non fa che confermare questo aspetto, motivo per cui ci sentiamo di consigliarne l’acquisto.

Redazione Avatar

Redazione

Condividi con un amico