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Significato dei colori della bandiera francese

Da Redazione

Dicembre 29, 2019

Significato dei colori della bandiera francese

Tutti conoscono bene la bandiera francese e saprebbero distinguerla immediatamente a prima vista, tuttavia non sono in molti a conoscere tutti i segreti che si celano dietro la scelta di questo vessillo. In particolare nella guida di oggi ne scopriremo insieme la storia e poi andremo a capire il significato dei colori della bandiera francese.

Storia della bandiera francese

Come detto la bandiera francese è molto famosa e tutti la riconoscerebbero a prima vista tra tante altre. Partiamo dalle basi, cioè dalla conformazione di questa bandiera che è formata da tre bande verticali di uguali dimensioni con i seguenti colori a partire dall’asta: blu, bianco e rosso.

La bandiera francese è l’emblema della Quinta Repubblica ed è nata sotto la Rivoluzione francese unendo i colori della città di Parigi, il blu ed il rosso, con il bianco della casata dei Borbone. I tre colori uniti insieme furono usati per la prima volta, infatti, durante gli anni della rivoluzione francese.

Nel 1789 infatti, poco prima della presa della Bastiglia, la milizia costituita a seguito della grande agitazione che regnava a Parigi, portava una coccarda come segno distintivo, composta dai due antichi colori di Parigi: blu e rosso. A far aggiungere il bianco pare sia stato il Marchese di Lafayette, comandante della Guardia nazionale, dando vita quindi alla coccarda francese tricolore.

Significato dei colori della bandiera francese

In seguito, durante la Prima Repubblica francese, la bandiera tricolore divenne vessillo nazionale dal 15 febbraio 1794. Secondo quanto espressamente indicato dal pittore Jacques Louis David, il blu sarà collocato sul lato dell’asta, seguito dal bianco e dal rosso.

Durante il XIX secolo, tuttavia, fu usata la bandiera bianca reale con i gigli. In seguito,Luigi Filippo di Francia, ripristinò la bandiera tricolore meritandosi il soprannome di “re-cittadino”. Il consenso intorno ai tre colori comincia sotto la Terza Repubblica.

A rendere il tricolore la bandiera nazionale della Repubblica francese ci hanno pensato le costituzioni del 1946 e del 1958, così la bandiera blu, bianca e rossa ha cominciato a sventolare su tutti gli edifici pubblici francesi, durante le commemorazioni nazionali e in tutte le occasioni istituzionali come quando il Presidente francese in carica tiene un discorso (presente di solito alle sue spalle).

Significato dei colori della bandiera francese

Secondo l’articolo 2 della Costituzione francese del 1946 la bandiera nazionale francese ha tre bande verticali di uguale dimensione. L’introduzione della Costituzione del 1958 non porta cambiamenti, non specificando le dimensioni delle bande.

Andiamo a parlare dei colori della bandiera francese, secondo le varie leggi questa è di colore blubianco e rosso, ma non vengono specificate delle sfumature. Secondo la consuetudine tuttavia sono stati istituiti dei criteri, ad esempio la bandiera navale ha dei colori più scuri rispetto alla bandiera a terra. Dal 1976 la bandiera francese ha preso dei colori più chiari rispetto al passato, per decisione del Presidente della Repubblica francese Valéry Giscard d’Estaing, per renderla più telegenica.

E Valéry Giscard d’Estaing

Ma che significato hanno i colori della bandiera della Francia? Vi diciamo sin da subito che ci sono varie interpretazioni, secondo quella più accreditata il blu rappresenta il colore del re, il bianco rappresenta il colore dei militari e dell’esercito (i comandanti militari usavano indossare una sciarpa bianca per distinguersi dai soldati), il rosso a rappresentare il sangue di tutti coloro che erano morti per la Rivoluzione francese.

Tuttavia è semplice capire che in realtà i colori della bandiera siano semplicemente derivati dai costumi e dalle tradizioni della France antecedente al periodo della rivoluzione. Infatti il rosso è sempre stato un colore molto usato all’interno degli stendardi, proprio come il blu, visto come simbolo associato al colore della Vergine Maria (in Francia prima della rivoluzione francese erano molto vivi i valori cristiani).

Anche il bianco è sempre stato usato all’interno di vessilli importanti come la croce di San Michele e la croce di Giovanni Battista. Il bianco negli anni è andato infatti ad associarsi ai concetti di purezza e di regalità, per questo si dice che sia associato a Giovanna d’Arco. Per finire non bisogna dimenticare che il vessillo della famiglia reale francese dei Borbone era proprio un drappo bianco ricoperto di gigli dorati.

Altre curiosità sulla bandiera francese

Una curiosità molto interessante sulla bandiera francese è relativa al particolare formato che si utilizza durante le riprese televisive o i discorsi del Presidente della Repubblica. Si tratta infatti di una bandiera particolare che è munita di una parte bianca più stretta delle altre due, con lo scopo di evitare che nelle inquadrature televisive o nelle foto sia visibile soltanto la parte bianca della bandiera.

Bisogna inoltre sapere che tutte le Regioni d’oltremare della Francia hanno come unica bandiera ufficiale quella francese. Infatti, pur avendo una propria bandiera locale o regionale, proprio come avviene per le regioni metropolitane, hanno come unica bandiera ufficiale proprio quella francese. Spesso a torto viene indicata la bandiera regionale delle regioni d’oltremare come bandiera ufficiale. Parliamo di territori come: Guadalupa, Martinica, Guyana francese, Riunione, Mayotte.

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