Smartphone più economico: Convenienza o denaro sprecato?

Con il sempre maggiore avvento degli smartphone nella nostra vita, ormai si è passati da prezzi al di fuori della portata delle tasche di un italiano medio, alla possibilità di acquistare lo smartphone più economico per le proprie necessità, ma che comunque riesca a garantire una esperienza d’uso ottimale e che riesca soprattutto a soddisfare le necessità del futuro utilizzatore.

Senza voler addentrarci nelle varie tipologie di smartphone più economico (a tal proposito illuminante risulta l’articolo sul miglior smartphone 200 euro di Tindaro Battaglia, noto recensore Tech e YouTuber del settore), analizziamo in questo articolo quali caratteristiche debba avere lo smartphone più economico ma funzionale per le proprie necessità.

Smartphone più economico: CPU e RAM

Sebbene nei primi tempi lo smartphone avesse CPU e RAM in quantità davvero esigue (e costasse parimenti una cifra esagerata), ad oggi non è difficile trovare lo smartphone più economico per il proprio portafogli (quindi a cifre che variano tra le 60 e le 200 euro) dotato di almeno 3 GB di RAM (ovvero la memoria che permette allo smartphone di immagazzinare dati volatili, che saranno cancellati al soft-reset del telefono o alla chiusura dell’app dal multitasking di sistema) ed un SOC di tipo Quad-Core o addirittura Esa-Core (ovvero rispettivamente con 4 core per piastra o sei core per piastra).

Il numero di core aumenta parallelamente le capacità di calcolo dello smartphone (che ad oggi viene utilizzato anche per far fronte ad app che richiedono un onere computazionale davvero notevole rispetto al passato): Se quindi il vostro fine è questo, troverete il miglior prezzo in smartphone a basso costo quali ad esempio quelli del brand Xiaomi o Huawei.

La fotocamera dello smartphone più economico? almeno 12 megapixel

Anche la fotocamera in uno smartphone economico riveste comunque molta importanza. Si pensi ad esempio a chi utilizza lo smartphone come seconda camera per realizzare video YouTube, vLog o comunque per chi utilizza lo smartphone restando in ambito prettamente fotografico. Anche in tal caso, sarà bene vagliare le caratteristiche ottimali della fotocamera, al fine di stabilire se essa possa o meno essere considerata utile per le proprie necessità.

Anche in tal caso, lo smartphone Android più economico dovrà disporre di una fotocamera con sensore da almeno 12 megapixel ed ottica f/2.0. Un sensore con questa definizione infatti, permetterà di avere foto sempre ricche di dettaglio in ogni situazione, mentre l’ottica luminosa farà si che le foto evitino di avere il cosiddetto rumore digitale, ovvero quella sorta di rumore (sgranatura) che si intravede nelle foto in notturna, e dovuta essenzialmente al fatto che la fotocamera deve sopperire alla poca luce catturata aumentando gli iso.

Smartphone più economico: display HD

Il display è una delle parti che gioca un ruolo fondamentale in uno smartphone economico. Si pensi difatti che la maggior parte del tempo passata su uno smartphone, per ovvi motivi, viene trascorsa appunto consultando il display.

Sarà quindi bene che nella scelta dello smartphone più economico, il display abbia una risoluzione almeno HD. Sebbene difatti molti smartphone in commercio montino display con risoluzione almeno in fullHD (e molti altri ancora abbiano risoluzioni addirittura superiori, come il 4K per esempio), la risoluzione in HD con densità di pixel per pollice almeno pari a 326 PPI è un requisito minimo per non distinguere più i vari pixel tra di loro, e favorire così una esperienza d’uso adeguata.

Da questo punto di vista, si pensi anche che la scelta di un display HD con 326 PPI viene ad oggi adottata non solo in smartphones economici, ma anche in smartphone top di gamma (come l’iPhone 8 di Apple, la cui recensione potrai trovare sempre sul blog di Tindaro Battaglia).

Queste in definitiva le caratteristiche che uno smartphone economico dovrà possedere per poter essere considerato un valido acquisto, e non un semplice spreco di denaro.