Soluzioni naturali per combattere l’insonnia

L’insonnia è una problematica molto diffusa. Numeri alla mano, ne soffrono tra i 9 e i 12 milioni di italiani. Si tratta di un aspetto da non trascurare. Gli effetti della scarsa qualità del sonno, infatti, hanno ripercussioni su diversi ambiti della vita, dall’umore, all’invecchiamento precoce della pelle, fino alle criticità a livello cardiovascolare.

Alla luce di queste implicazioni, è fondamentale impegnarsi per risolvere il problema. Esistono diversi rimedi naturali utili al proposito. Prima di elencarli, rammentiamo che non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico, da contattare nel momento in cui ci si accorge che, nonostante l’impegno, le cose non cambiano.

Chiarita questa fondamentale premessa, entriamo nel vivo di quelli che sono alcuni tra i più efficaci rimedi naturali contro l’insonnia.

Regolarizza i ritmi circadiani

Anche se spesso si considera la regolarizzazione degli orari in cui ci si corica e in cui ci si alza un aspetto superfluo, normalizzare i ritmi circadiani può rappresentare una soluzione valida per combattere l’insonnia.

Prova l’olio di CBD

Quest’olio, caratterizzato dalla presenza, come ingrediente principale, del CBD o cannabidiolo, principio attivo della canapa, comunemente conosciuta come cannabis light, si contraddistingue per un piacevole effetto rilassante. Disponibile in commercio in diversi gradi di purezza – può essere acquistato facendo riferimento agli store fisici, ma anche a e-commerce di successo come Eusphera.com – non ha effetti psicoattivi né collaterali in generale. Nonostante questo, è il caso di iniziare ad assumerlo partendo da dosaggi ridotti, così da capire come il corpo reagisce.

Assumi integratori di melatonina

Gli integratori di melatonina rappresentano dei punti di riferimento molto utili nel momento in cui si ha la necessità di combattere l’insonnia. Entrando nel vivo di questa soluzione, è doveroso fare presente che la melatonina è un ormone sintetizzato naturalmente dal nostro corpo. Nello specifico, il compito della sua produzione spetta all’epifisi. L’ormone a cui stiamo dedicando queste righe è fondamentale per la regolarizzazione dei ritmi sonno – veglia e vede un picco della sintesi quando cala il buio.

Nelle situazioni in cui è presente una carenza, si può ricorrere, previo consiglio del medico, all’integrazione. Un consiglio utile quando si assumono questi supplementi prevede il fatto di prendere gli integratori subito prima di coricarsi, evitando di passare del tempo esposti alla luce.

Attenzione alla caffeina

Chi tende a soffrire di insonnia deve eliminare la caffeina? Dipende. Premettendo il fatto che i consigli specifici devono arrivare dal medico curante, è doveroso rammentare che, in generale, per evitare di avere a che fare con fastidiosi disturbi del sonno è il caso di smettere di assumerla sei ore prima di coricarsi. Attenzione: quando si prende in considerazione questo consiglio di benessere, è il caso di ricordare che la dritta non coinvolge soltanto la classica tazzina che si sorseggia al bancone del bar. Nel momento in cui si deve evitare l’assunzione della caffeina, è bene mettere al bando anche alimenti come il cioccolato (soprattutto se fondente).

Utilizza il letto solo per il sonno

Eccoci a parlare di un rimedio anti insonnia così semplice… da essere quasi sempre trascurato! Sono infatti tante le persone che utilizzano lo spazio del letto anche per altri scopi oltre al sonno, tra i quali è possibile citare il lavoro. Bene, si tratta di un’abitudine che, se si tende a soffrire di insonnia, è opportuno eliminare il prima possibile.

Proteggiti dalla luce blu

La luce blu è il particolare spettro luminoso che contraddistingue i laptop e gli smartphone, device che fanno parte della nostra vita sia privata, sia di lavoro. Quando la si chiama in causa, è doveroso ricordare che può provocare un peggioramento degli effetti dell’invecchiamento cutaneo. Inoltre, può disturbare il sonno. Alla luce di ciò, è il caso di spegnere i dispositivi che ci accompagnano per quasi tutta la giornata almeno 2/3 ore prima di coricarsi.