Viaggio in Cappadocia: ecco cosa si può ammirare in tre giorni
Da Redazione
Maggio 16, 2022
Una delle mete più belle da ammirare almeno una volta nella vita in Europa è rappresentata dalla Cappadocia in Turchia. Si tratta di una regione particolarmente famosa per via delle sue spettacolari formazioni rocciose, che vengono chiamate “camini delle fate”, posizionate nella Valle dei monaci e non solo.
Quando è meglio visitare la Cappadocia
Si tratta di un territorio che si può visitare praticamente tutto l’anno: un vantaggio, indubbiamente, anche se in realtà è necessario tenere in considerazione come si tratta di un territorio posto su un altopiano collocato a circa 1000 metri sul livello del mare.
Ecco spiegato il motivo per cui, durante la stagione invernale, spesso e volentieri nevica. Se l’unico periodo disponibile fosse quello, allora è affascinante visitarla anche sotto qualche bellissima nevicata. Nel corso della stagione estiva, invece, le temperature possono essere anche molto elevate. Di conseguenza, è facile intuire come primavera e autunno siano le stagioni migliori per visitare la Cappadocia.
Dal punto di vista climatico, in Cappadocia si può trovare un ambiente particolarmente secco, con delle importanti escursioni termiche. Infatti, tra le ore notturne e quelle diurne ci può essere una differenza anche notevole. Di conseguenza, è facile intuire come durante la stagione primaverile può fare decisamente freddo durante la notte.
Come arrivare in Cappadocia
Tutti coloro che hanno intenzione di viaggiare in Cappadocia, uno dei suggerimenti migliori da seguire è quello di atterrare direttamente a Kayseri. Si tratta di quella che viene definita come la “capitale” di tutta la regione, ovvero la città più importante.
Tenendo conto delle distanze che intercorrono tra la Cappadocia e una delle città più importanti della Turchia, ovvero Istanbul, ecco che il mezzo più adatto per arrivare a questa località è l’aereo. La partenza avviene da Istanbul, mentre la destinazione si può scegliere tra due aeroporti. Si tratta dell’aeroporto di Nevsehir, che presenta una distanza pari a 40 chilometri rispetto ai centri di interesse, e dell’aeroporto di Kayseri, lontano circa 70 chilometri. Verso quest’ultimo aeroporto, ci sono diversi voli quotidiani che partono da Istanbul e si fa preferire proprio per via del fatto che ci sono tempi e modi per andare alla ricerca degli orari più adeguati alle proprie esigenze.
Per tutti coloro che partono da un aeroporto italiano, è importante tener conto che è necessario fare scalo a Istanbul, scegliendo tra le varie compagnie che offrono questo tipo di servizio. È importante chiarire immediatamente alcuni aspetti che riguardano le distanze. Tra la Cappadocia e Istanbul c’è una distanza pari a ben 800 chilometri, ovvero praticamente la stessa che separa Milano e Napoli. Per chi ha organizzato un soggiorno inferiore a una settimana, la cosa migliore da fare è concentrarsi solo sulla Cappadocia, lasciando la visita di Istanbul a un nuovo viaggio. Il motivo è piuttosto facile ed è legato in modo particolare al fatto di dover perdere tanto tempo per i vari spostamenti.
Altre due soluzioni: il pullman e in macchina
L’aereo non è l’unico mezzo che si può scegliere per raggiungere la Cappadocia. Ci sono anche altre soluzioni, ad esempio l’autobus, che rappresenta una soluzione particolarmente amata anche rispetto al treno. La rete ferroviaria in Turchia non è senz’altro aggiornata e sviluppata come quella italiana, ma non esiste neanche un treno che permette di arrivare fino in Cappadocia.
Per questo motivo, si può optare per il pullman, visto che in Turchia ci sono linee molto valide e complete che permettono di raggiungere la Cappadocia. D’altro canto, bisogna mettere in evidenza come il viaggio sia particolarmente lungo, dato che può arrivare a durare anche ben 12 ore ed è una soluzione da considerare solo per quanti riescono a sopportare dei viaggi così lunghi. Il costo per un viaggio in pullman? Intorno ai 40 euro, comprensivo di entrambe le tratte.
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