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Chi ha inventato il filo spinato?

Da Redazione

Settembre 10, 2019

Chi ha inventato il filo spinato?

Originariamente fu utilizzato per proteggere i raccolti dalle intrusioni degli animali, in seguito si impose per il suo utilizzo in guerra e per difendere i confini tra le nazioni. Stiamo parlando del filo spinato, in questo articolo vi diremo tutto di questa particolare invenzione e risponderemo alla domanda “Chi ha inventato il filo spinato?”.

Indice

Che cos’è il filo spinato

Il filo spinato non è altro che un filo, appunto munito di spine. Questo semplice strumento ha assunto un’importanza sempre più di rilievo nella storia dell’umanità assumendo negli anni caratteristiche sia positive che negative.

Esistono diverse tipologie di filo spinato. Quello originario è ancora oggi il più comune ed è costituito da due fili di ferro ritorti intorno ad uno dei quali sono avvolte le spine realizzate con un particolare filo di ferro a tranciatura diagonale per rendere le punte più affilate. Lo scopo del secondo filo è quello di mantenere al loro posto le spine.

Che cos’è il filo spinato

Secondo le più importanti ricostruzioni storiche il filo spinato si diffuse in larga scala già ai tempi della conquista del west, quando era utilizzato per costruire recinzioni intorno alle proprietà privata, vista la sua disponibilità.

Un utilizzo esteso del filo spinato è arrivato durante le guerre, in particolare la prima guerra in cui ha fatto la sua comparsa è la guerra di secessione americana. Anche nella prima guerra mondiale si fece grandissimo uso del filo spinato, in particolare per costruire reticolati di protezione per le trincee, che furono molto utilizzate in quel conflitto.

Esistono diverse tipologie di filo spinato. Quello originario è ancora oggi il più comune ed è costituito da due fili di ferro ritorti intorno ad uno dei quali sono avvolte le spine realizzate con un particolare filo di ferro a tranciatura diagonale per rendere le punte più affilate. Lo scopo del secondo filo è quello di mantenere al loro posto le spine.

Il filo spinato è molto usato anche in ambito civile, infatti è uno strumento perfetto per contenere il bestiame ma è facilmente agirabile dagli esseri umani. Ecco perché oltre al filo spinato classico sono stati inventati dei tipi diversi di filo spinato come il razor wire, o nastro spinato, molto più pericoloso. Nel razor wire è presente un solo filo e le spine sono realizzate accoppiando il filo con punti di saldatura ad una strisciolina di lamiera con delle spine taglienti come una lama.

Se vuoi costruire una semplice recinzione in rete metallica intorno al tuo campo, ti consigliamo di leggere la nostra guida a riguardo.

Chi ha inventato il filo spinato, la sua storia

La nascita del filo spinato è da far risalire, come detto, ai tempi del vecchio west. In quegli anni furono in molti a dedicarsi ad inventare un sistema che fosse adatto a scoraggiare gli estranei ed a delimitare contemporaneamente i confini delle proprietà.

Nel 1867 Alphonso Dob creò la prima recinzione difensiva con degli spuntoni acuminati, dall’aspetto però più medievale che riconducibile al filo spinato. Successivamente Lucien B. Smith ne propose una versione semplificata attaccando le spunte di legno con dei chiodi ad una semplice staccionata.

Chi ha inventato il filo spinato

Furono oltre 200 le soluzioni brevettate in quegli anni ma l’invenzione del filo spinato è da attribuire a Joseph Gidden e Jacob Haish che nel 1871 brevettarono un formato in cui un filo metallico veniva intrecciato ad un altro filo munito di spine. Entrambi depositarono il brevetto lo stesso anno ma dopo una disputa fu proprio Gidden ad avere la meglio.

Ancora oggi è quindi Joseph Gidden ad essere considerato l’inventore del filo spinato e nella sua città natale La Crosse, si tiene un festival annuale dedicato al filo spinato e viene ospitato un museo dedicato.

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