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Come diventare un influencer e guadagnare sui social

Da Redazione

Settembre 19, 2019

Come diventare un influencer e guadagnare sui social

L’avvento di Internet e dei social media ha dato gli strumenti a ciascuno di noi per diventare indipendenti economicamente, grazie alla nostra immagine digitale. Voglio tuttavia essere sincero: il mito dell’influencer che guadagna facilmente migliaia di euro al mese con qualche trucchetto e un po’ di furbizia è una clamorosa balla, propinata da qualche sedicente digital strategist che ha come unico scopo quello di vendervi il loro inutile video-corso.

È possibile guadagnare buone cifre con i social media? Assolutamente. È semplice? No. È necessario essere persone costanti, disciplinate e talentuose, perché in milioni probabilmente cercano di raggiungere i nostri stessi obiettivi e solo chi ha realmente qualcosa di unico e riesce a creare una community fedele può sopravvivere in una vera e propria giungla.

Essere influencer significa rappresentare per il proprio seguito un punto di riferimento, un esempio e un modello da seguire anche a livello di scelte commerciali. Ed è qui che subentrano le aziende che fanno la fortuna di questa particolare categoria di imprenditori: gli influencer sono tali perché in grado di spingere il proprio pubblico verso determinate scelte commerciali.

Come diventare un influencer

Chi si pone alla guida di una platea ben fidelizzata, molto probabilmente riuscirà a convincere a comprare determinati prodotti e perfino a modificarne la percezione che i propri seguaci avevano fino a quel momento.

Ovviamente più si è onesti e sinceri più la nostra credibilità ci permetterà di mantenere un rapporto solido con i nostri clienti (le aziende che richiedono pubblicità tramite i nostri canali di comunicazione) e con i consumatori finali, ovvero i followers, che tengono in vita sia noi che le aziende stesse.

Come distinguersi dalla massa?

Se siete arrivati a questo punto avrete capito che sono in molti ad ambire la carriera di influencer e che ovviamente le aziende ingaggeranno solo i migliori. È dunque fondamentale distinguersi dalla moltitudine di colleghi che sono in competizione con noi. Sia chiaro, è molto consigliato anche collaborare con altri individui che svolgono questa funzione, ma in generale è molto importante assumere una propria identità.

Per raggiungere con successo questo obiettivo è necessario presentarsi sul web con il proprio stile e linguaggio. Potete sfruttare ogni media per diventare influencer digitali, ma dovrete fare in modo che altri utenti riescano ad affezionarvi a voi.

Se avete un canale YouTube, ad esempio, cercate di scegliere uno stile ben preciso per le grafiche del canale, se invece gestite un profilo Instagram è importante aumentare i follower, quindi applicate filtri simili alle vostre foto in modo da lavorare in modo coerente, riconoscibile e personale.

Se invece vi occupate di un blog, di certo il linguaggio e il vostro modo di comunicare tramite le parole gioca un ruolo fondamentale per instaurare un rapporto con i nostri seguaci. Cercate di utilizzare vocaboli immediati ma allo stesso tempo evitate ripetizioni e stupide lungaggini, o perderete attenzione e credibilità.

Soprattutto se interagite con un pubblico giovane, usate termini vivaci e, magari, arricchite le parti testuali con varie emoticon, in modo da rendere più colorata e particolare il vostro stile. Le più particolari sono spesso le più sorprendenti e simpatiche. Qualora tu non le conosca bene, non disperare: i colleghi del sito di tecnologia phonetoday.it hanno scritto un’apposita guida sul significato delle emoticon WhatsApp.

Come guadagnare da influencer

Manca ancora però un importante tassello… come monetizzare la propria community? La risposta è: dipende. Sia la piattaforma social sulla quale vi appoggiate che la tipologia dei contenuti che caricate influenza molto il vostro modo di interfacciarvi con le aziende e in generale con chi vi richiederà dei servizi.

Come guadagnare da influencer

In base al social potrete guadagnare tramite visualizzazioni, link affiliati a siti di e-comemerce, tempo speso da parte degli utenti sui vostri post, click sui vostri articoli e altro ancora. Le categorie di entrate sono mutevoli, ma in generale una retribuzione accomuna tutti i siti e applicazioni: le sponsorizzazioni dirette.

Significa che se un’azienda in particolare deciderà di inviarvi prodotti e pagarvi per pubblicizzarli tramite i vostri contenuti, guadagnerete indipendentemente dal fatto che dovrete mostrare il suddetto prodotto in un vlog piuttosto che in foto tramite una recensione scritta.

Conclusioni

Spero che tramite questo articolo sia riuscito a trasmettervi nozioni basilari ma importanti riguardo all’ambita professione di influencer, mostrando tutte le opportunità di questa carriera digitale ma anche gli ostacoli che pone davanti. E voi come considerate questa attività?

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