Come scegliere il RSPP Esterno per la propria azienda

I fattori di rischio per la salute e l’incolumità delle persone sono una tematica fondamentale all’interno di un contesto aziendale.

I dipendenti, e non solo loro, spesso sono esposti a condizioni di lavoro che necessitano di una tutela effettiva, oltre che obbligatoria.

Nello specifico, ogni azienda è chiamata ad avere al suo interno una persona qualificata, che si occupi proprio di tutti questi aspetti, ovvero il RSPP.

Funzioni e definizione di RSPP

Come sottolineato precedentemente, ogni azienda che si rispetti deve avere la massima cura nel tutelare i propri dipendenti da eventuali e ipotetici fattori di rischio presenti all’interno del contesto lavorativo.

Chiaramente, l’obiettivo è quello di strutturare un piano ben definito, gestito da una persona qualificata e formata proprio sotto questo punto di vista.

Tale ruolo viene ricoperto da quello che viene definito RSPP, ovvero responsabile del servizio di protezione e prevenzione. Chi riveste tale compito è responsabile del coordinamento di tutti i processi che riguardano la messa in sicurezza dei lavoratori e del contesto circostante.

È necessario che si tratti di un professionista qualificato, e che sia in possesso di tutte le certificazioni obbligatorie, al fine di poter adempiere ai compiti menzionati.

I requisiti fondamentali per poter aspirare a ricoprire tale professione sono essenzialmente 4.

Innanzitutto bisogna possedere almeno il diploma come titolo di studio.

Inoltre, è necessaria una comprovata esperienza nel settore della durata di minimo 6 mesi, oltre alla frequenza a corsi di formazione RSPP con rispettive certificazioni, in particolare quello di aggiornamento quinquennale della professione.

Cosa valutare nella scelta di un RSPP esterno per la propria azienda

Quando si parla di RSPP esterno si fa riferimento ad un professionista che svolge tale ruolo senza appartenere al contesto aziendale interno.

Nello specifico, di norma la nomina viene effettuate direttamente dal datore di lavoro, scegliendo per l’appunto tra il corpo dipendenti in base ai criteri già definiti per l’assegnazione.

In alcuni casi, lo stesso datore di lavoro può adempiere al ruolo, laddove abbia le certificazioni adatte e non riscontri determinati criteri necessari tra i suoi dipendenti.

Abbastanza comune è anche ricorrere alla possibilità di usufruire di un RSPP esterno; in questi casi, la programmazione di un sistema di tutela e prevenzione per i dipendenti viene redatto e gestito da un professionista esterno, che abbia un curriculum affidabile in tal senso.

Chiaramente, questo tipo di opzione merita valutazioni attente vista la poca conoscenza dell’ambiente di lavoro.

La persona esterna deve essere in grado di prendere velocemente atto dei fattori e condizioni di rischio all’interno del contesto lavorativo, dimostrando di essere in grado di stipulare, in maniera veloce e dinamica, un piano di salvaguardia e di indirizzamento per tutti i componenti dell’azienda.

Inoltre, deve essere altrettanto capace di interagire con i differenti enti di riferimento, aggiornando in maniera costante l’evoluzione delle condizioni ambientali.

È altrettanto necessario, che la figura prescelta sia consapevole di dover programmare costanti corsi di aggiornamento e formazione per tutti i dipendenti, al fine di formare sulle misure di prevenzione e tutela necessarie in un contesto lavorativo.

Perché preferire agenzie esterne per la scelta dell’RSPP

In virtù della necessità di scegliere un RSPP esterno in mancanza di condizioni interne favorevoli, un consiglio fondamentale al fine di trovare una figura professionale esperta e diligente è quello di riferirsi ad agenzie leader nel settore.

Sono infatti diverse le società che formano e indirizzano nel settore della tutela e sicurezza sul posto di lavoro, offrendo un bagaglio di nozioni completo ed efficace, profilandosi come sinonimo di garanzia per professionalità ed efficienza.

Affidarsi quindi a personalità esterne può rivelarsi un valore aggiunto laddove si opti per un professionista qualificato ed esperto. Un RSPP esterno, pur non avendo a priori una conoscenza degli ambienti e dei fattori di rischio, se formato in maniera corretta può garantire una maggiore copertura di tutti gli obblighi legati al suo ruolo.

Fonte delle informazioni: https://www.studiohs.it/sicurezza-sul-lavoro/rspp-esterno/