Come scegliere un architetto: alcuni consigli utili

Nel caso in cui abbiate intenzione di provvedere alla ristrutturazione della propria abitazione, oppure se molto più semplicemente il vostro desiderio è quello finalmente di costruire l’abitazione in cui trascorrere il resto della vostra vita con la famiglia, ecco che c’è una figura a cui è necessario fare riferimento in questi casi, ovvero l’architetto.

Si tratta di una figura professionale fondamentale per poter dare una mano nella realizzazione di questo progetto.

Se non avete degli amici fidati che svolgono tale professione, è chiaro che serve orientarsi in fase di scelta e cercare di capire quali siano i fattori che bisogna tenere in considerazione per prendere la decisione più adatta alle proprie esigenze e individuare uno degli architetti interni Milano o di altre città d’Italia migliori.

Perché conviene scegliere un architetto

La scelta di un architetto significa poter contare su un professionista che seguirà lo sviluppo dell’intero progetto e che si occuperà di tutti gli aspetti. A partire ovviamente dalla realizzazione dell’analisi di fattibilità, fino ad arrivare alla fase di studio degli spazi e di progettazione dei vari ambienti dell’abitazione. L’architetto può dispensare consigli utili anche quando c’è da decidere circa la collocazione corretta degli arredi e la predisposizione consequenziale degli schemi degli impianti

Solo una figura esperta e competente, però, potrà dare tutti i suggerimenti migliori per capire quali possano essere le scelte impiantistiche migliori, sia dal punto di vista tecnico che estetico. E, di conseguenza, si va ad occupare anche della gestione degli spazi, in maniera tale da scongiurare degli sprechi oppure la creazione di aree eccessivamente anguste.

Non è finita qui, dal momento che tra i compiti di un ingegnere c’è anche quello di garantire la dovuta assistenza al cantiere. Insomma, si tratta di una figura fondamentale anche per poter tenere sempre aggiornato il proprietario su tutto quello che si sta verificando in cantiere, sia in merito all’avanzamento dei lavori che all’insorgere di eventuali problematiche.

I fattori che incidono di più in fase di scelta

Come dicevamo, il primo passo per quanto riguarda la scelta di un architetto è senz’altro quello di capire come il rapporto di fiducia fa davvero la differenza. Quindi, dovete scegliere dando uno sguardo approfondito anche a quello che offrono sui loro siti web ufficiali, ai vari progetti di cui si sono occupati in passato. Solo in questo modo, si potrà capire se rappresentano davvero la soluzione corretta per le vostre esigenze.

Il passo successivo è quello di contattare il professionista e prendere appuntamento per conoscersi.

L’incontro può avvenire anche online, non c’è bisogno per forza di cose di vedersi di persona, ma è chiaro che certe sensazioni si possono percepire solo a pelle e difficilmente, invece, riescono a emergere in un incontro in webcam.

Ci sono alcune domande che effettivamente è sempre meglio fare all’architetto a cui si vorrebbe affidare la realizzazione o ristrutturazione della propria casa. In primo luogo, serve approfondire quelle che sono le sue specializzazioni, cercare di capire quali sono le sue posizioni in merito all’efficientamento energetico e all’impiego di materiali naturali. Provate a sondare anche le sue eventuali capacità di come interior designer, così come soprattutto quale sia il metodo seguito e il rapporto che è solito instaurare con i propri clienti.

Come deve essere un buon architetto

Ci sono alcuni elementi che vale la pena valutare a fondo e accertarsi che siano sempre presenti. Un professionista di qualità deve essere in grado di fornire un preventivo che sia chiaro e, al contempo, anche facilmente comprensibile. È già un primo passo verso un rapporto di fiducia e sincerità.

Poi deve saper ascoltare le esigenze e i desideri del cliente, ben conoscendo le normative di settore, ma anche in grado di approfondire quelli che sono gli iter di progettazione e di cantiere.