Cosa posso fare con SPID
Da Redazione
Marzo 26, 2020
In molti ne avranno sicuramente sentito parlare ma sono ancora in tanti a chiedersi “Cosa posso fare con SPID?”. Nella guida di oggi scopriremo tutto quello che c’è da sapere su SPID e vedremo come fare ad avere un’identità digitale, quali sono i servizi disponibili e tanto altro.
SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, un servizio che consente di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione utilizzando la stessa password e lo stesso nome utente. SPID non è quindi altro che un sistema di credenziali per accedere ai portali internet ed alle app delle differenti amministrazioni pubbliche. In questo modo sarà possibile evitare di attivare un account diverso per ogni servizio, evitando anche molteplici passaggi di persona agli sportelli dei diversi enti.
SPID ha quindi l’obiettivo di favorire l’offerta di servizi online per cittadini da parte di Pubblica Amministrazione ed imprese. Andiamo a scoprire insieme tutti i dettagli.
Che cos’è SPID?
Prima di rispondere alla classica domanda “cosa posso fare con SPID?” è il caso di approfondire innanzitutto che cos’è SPID, acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale promosso dal governo per consentire a cittadini ed imprese di accedere utilizzando sempre gli stessi dati di login a tutti i servizi della pubblica amministrazione (ma anche a quelli delle imprese aderenti).
SPID ha il suo fondamento su un modello collaborativo di aziende private perché i gestori delle identità digitali dei vari cittadini che gestiscono SPID sono aziende private accreditate dall’AgID per la fornitura di servizi per l’identità digitale.
In questo modo, cittadini ed imprese, possono scegliere nel modo più libero possibile il proprio gestore dell’identità digitale preferito. I primi passi per la creazione di SPID sono stati fatti alla fine del 2014 grazie ad un provvedimento di attuazione con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2014. Poi successivamente a metà del 2015 sono stati emanati una serie di regolamenti attuativi.
Come richiedere SPID?
Come abbiamo detto l’identità digitale SPID viene rilasciata dagli Identity Provider, cioè dei Gestori di Identità Digitale che si occupano di fornire i dati per l’autenticazione degli utenti. Richiedere l’identità digitale con SPID è molto semplice, basta farne richiesta al gestore che dopo aver accuratamente verificato i dati del richiedente sarà in grado di emettere l’identità digitale, fornendo all’utente tutte le credenziali necessarie.
Per richiedere l’identità digitale con SPID è obbligatorio presentare un modulo di “richiesta di adesione” che contenga tutte le info necessarie all’identificazione del richiedente, ossia: nome, cognome, sesso, luogo e data di nascita, codice fiscale, numero del documento d’identità. Oltre a questi dati sarà necessario inserire tutte le informazioni per essere contattati, ossia un indirizzo di posta elettronica ed un recapito di telefonia mobile. A questo punto bisognerà procedere all’autenticazione dell’utente che potrà avvenire a distanza o in presenza.
L’autenticazione in presenza viene effettuata presso una sede fisica del gestore dell’identità o a domicilio su appuntamento (servizio offerto ad esempio da Poste Italiane). Durante l’autenticazione sarà necessario esibire tutta la documentazione cartacea richiesta ed i relativi moduli.
L’autenticazione a distanza può invece avvenire a vista da remoto tramite webcam, a livello informatico tramite documenti digitali di identità, con smart card o tessera sanitaria abilitata, con firma qualificata e token usb o smart card.
Chi può usare SPID?
Su SPID ci sono diversi livelli identificati da differenti ruoli. Troviamo i Gestori dell’identità digitale che non sono altro che imprese private, accreditate alla gestione dello SPID che hanno il compito univoco di identificare l’utente in maniera certa, creando l’identità digitale ed assegnando le credenziali.
Ci sono poi i fornitori di servizi che sono le Pubbliche Amministrazioni o i soggetti privati che erogano dei servizi online per cui è richiesta l’autenticazione e l’identificazione online degli utenti.
Il successivo anello della catena sono proprio gli utenti, le persone fisiche o giuridiche che sono titolari di un’identità digitale SPID che utilizzano i servizi di un fornitore di servizi. L’agenzia è invece un semplice organismo di vigilanza che si occupa di monitorare i gestori dell’identità digitale.
Cosa posso fare con SPID?
Con SPID è possibile utilizzare molteplici servizi della Pubblica Amministrazione. Tra i tanti servizi a cui accedere tramite SPID troviamo ad esempio quelli erogati dall’Inps: disoccupazione NASPI, pensione, iscrizione lavoratori domestici e tanto altro. È possibile utilizzare SPID anche con l’Agenzia delle Entrate per il pagamento delle tasse, per il modello 730 precompilato, consultazione cud, cassetto fiscale, versamenti fatti e tanto altro.
Ci sono poi tanti altri servizi che valgono soltanto a livello locale per alcuni cittadini. Parliamo ad esempio della richiesta di certificati anagrafici online sul sito del Comune, oppure del pagamento della Tasi, o ancora della consultazione delle contravvenzioni e del relativo pagamento. Altri servizi locali consultabili con SPID sono: pagamento Imu, pagamento ICI, bollo auto, prestazioni sanitarie con accesso al fascicolo sanitario elettronico, cambio del medico online, ritiro online dei referti e tanto altro.
A questi servizi bisogna aggiungere anche quelli dedicati ai liberi professionisti, per la maggior parte abilitati con il cosiddetto “livello di sicurezza 2”.
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