Dove conviene aprire un’attività all’estero?

Quando un’azienda decide di espandere il proprio business all’estero, attua una scelta strategica che, oltre a consentire l’accesso ad altri mercati, offre vantaggi fiscali e incentivi specifici in vari paesi. Non tutte le destinazioni, però, sono uguali. Ed è per questo motivo che, nel prosieguo dell’articolo, offriamo uno spaccato su quali siano le migliori opportunità per aprire un’azienda all’estero.

Singapore

Per quelle aziende che mirano a espandersi nel mercato asiatico, Singapore rappresenta un’opportunità da valutare con grande attenzione. Questa “città-stato” offre uno dei regimi fiscali più vantaggiosi al mondo e una burocrazia decisamente snella, che consente all’imprenditore di aprire la propria attività nell’arco di pochi giorni. Altri punti di forza di Singapore sono costituiti dalla trasparenza del sistema giuridico e di un mercato stabile, che consente di investire in un contesto economico e politico particolarmente sicuro.

Lo stato asiatico offre alcuni interessanti benefici fiscali durante i primi anni, soprattutto per le startup, e un’imposta sugli utili aziendali particolarmente competitiva rispetto alle più importanti nazioni mondiali. Col passare degli anni, Singapore è diventato anche un importante hub per le aziende tecnologiche, che hanno modo d’accedere a un network globale di investitori e competenze di alto livello.

Il costo della vita di Singapore, però, è certamente elevato, così come lo sono il costo degli affitti. E le imprese, di conseguenza, devono tenere conto di questi aspetti nella pianificazione economica della loro attività. Le aziende che investono a Singapore, tuttavia, possono fare affidamento su un sistema infrastrutturale moderno, che consente di poter sviluppare adeguatamente il proprio business.

Emirati Arabi Uniti

In base ai dati degli ultimi anni, la destinazione maggiormente appetita per aprire un’attività all’estero sono, senza alcun dubbio, gli Emirati Arabi Uniti, come testimonia il cospicuo numero di investitori che, ogni anno, decidono di aprire azienda a Dubai, località emiratina capace di offrire condizioni particolarmente vantaggiose per imprenditori e investitori internazionali.

D’altro canto, gli Emirati Arabi vantano un sistema economico solido e una serie di incentivi creati appositamente per agevolare le attività straniere. Basti pensare, ad esempio, alle esenzioni fiscali, alla burocrazia decisamente snella e alla creazione di free zone destinate agli investitori internazionali. Chi decide di aprire un’azienda all’interno di una free zone a Dubai, ad esempio, ha la possibilità di avere il 100% di proprietà straniere all’interno della free zone.

Queste zone, come la Dubai Internet City o la Dubai Multi Commodities Centre (DMCC), offrono vantaggi fiscali esclusivi, gestione agevolate delle licenze e esenzione dei dazi doganali. A rendere decisamente attrattiva Dubai, poi, ci sono altri importanti aspetti. La posizione geografica strategica tra Asia, Europa e Africa lo rendono un hub di importanza globale per il commercio e l’innovazione. Dubai, oltretutto, offre un mercato in forte espansione, in cui il settore tecnologico, finanziario e del commercio digitale stanno vivendo un rapido sviluppo.

Portogallo

Volgendo lo sguardo al Vecchio Continente, non si può far altro che notare come il Portogallo sia diventato una delle destinazioni più attraenti per gli investitori stranieri, grazie a un pacchetto di incentivi fiscali e un costo delle vita più basso rispetto ad altri paesi dell’Europa Occidentale.

Il paese lusitano offre interessanti agevolazioni per le nuove imprese e i residenti stranieri che decidono di stabilirsi nel paese mediante il Non – Habitual Resident, un regime fiscale che offre la possibilità di ridurre le imposte per i primi dieci anni di residenza. A questa agevolazione, poi, si somma la qualità della vita, tra le più alte dell’intero Vecchio Continente.

I più importanti centri economici portoghesi, principali mete d’approdo degli investitori stranieri, sono Lisbona e Porto, città che si sono contraddistinte specialmente nel settore delle tecnologie digitali e delle startup. Il Portogallo, infine, offre un mercato in crescita, con manodopera qualificata e costi operativi inferiori rispetto alla media europea.