LG G3 – Recensione

Eletto, non a torto, come “miglior smartphone” dell’anno appena passato, dopo un’attesa lunga ed estenuante durata svariati mesi, LG G3 si conferma essere ancora un ottimo dispositivo top di gamma per la casa coreana. Assieme ai rivali HTC One M8 e Galaxy S5 di Samsung è stato uno dei prodotti su cui l’utenza ha più focalizzato la propria attenzione, e non semplicemente grazie ad un design in finiture metalliche e prensili che è diventato una sorta di marchio di riconoscimento del dispositivo. Partendo dalle performance del display, un 5,5 pollici a risoluzione 2560 x 1440 pixel, G3 ha superato ampiamente il più blasonato iPhone 5S, senza sovraccaricare eccessivamente la batteria, ed anzi estendendone la vita grazie ad un processore Qualcomm Snapdragon 801, ottimizzato per l’utilizzo quotidiano e le applicazioni multimediali, a cui si accompagnano 2 GB RAM, più che sufficienti per le applicazioni ordinarie, e 16 GB di storage interno.

Sul versante multimediale, fa naturalmente spicco anche un comparto fotografico di rilievo, grazie ad un sensore a 13 megapixel capace di modulare la luce pervenuta all’obiettivo in modo da ottenere tinte più calde e morbide rispetto alle comuni fotocamere integrate su smartphone, assieme alla presenza di uno stabilizzatore ottico e di una modalità flash dual che consente di scattare pressoché in ogni condizione. Studiato per chi ne fa un utilizzo “compulsivo”, LG G3 presenta inoltre una tastiera intelligente, in grado di apprendere le nostre abitudini di digitazione e consigliarci preziosi suggerimenti per commettere meno errore e di conseguenza risparmiare tempo. Il dispositivo è stato recentemente equipaggiato con l’ultima versione di Android KitKat, OS che di certo permette di valorizzare una superficie schermo così grande, senza tuttavia trasformare G3 in un terminale invadente, pronto ad essere trasportato ovunque. Per lo stesso motivo, anche la connettività fornita è di prima linea: LTE 150 Mbps, per essere al passo con l’ultima generazione (4G), Wi Fi di tipologia ac bibanda, Bluetooth aggiornato alla versione 4.0 e persino un’uscita video per chi desiderasse trasformare lo smartphone LG G3 in un entertainment center (uscita Miracast o Slimport, il tutto rafforzato da un’uscita ad infrarossi).

Per gli amanti delle buone sonorità anche su smartphone, LG G3 ha migliorato incredibilmente il comparto audio, con uno speaker collocato sul retro della periferica ed 1 watt audio, scelta convincente anche per l’ascolto di materiale multimediale senza l’ausilio di auricolari. Anche il versante video è ottimale, grazie ad una luminosità auto-impostata dal terminale, che comunque possiamo scegliere di modificare manualmente, notando anche una fedeltà ai colori e la possibilità di effettuare un multitasking anche abbastanza severo grazie allo spazio-schermo, ben distribuito senza necessariamente soffocare le applicazioni in uso. Grazie alla personalizzazione del software ed un multi-windows in grado di ospitare assistente vocale (Voice Mate) ed app per fitness, LG G3 si completa con una dotazione software soddisfacente, consegnandoci infine un dispositivo qualitativamente valido per le attività grafiche, l’uso di app e la vita di ogni giorno. Altamente consigliato, quindi, per chi a prezzo contenuto voglia performance di cui non dovrà pentirsi.