Microsoft Azure, nuova piattaforma per streaming veloce

Il cloud e Microsoft hanno sempre rappresentato le due facce di una medaglia non sempre simile a se stessa: dopo innumerevoli transizioni, da SkyDrive a OneDrive, la ricerca della multimedialità completa sembra ancora non essere un percorso in grado di stancare la casa di Redmond.

In questa accezione, Microsoft ha intenzione di offrire streaming video iper rapido, assieme alla possibilità di interagire con file audio e video con delle ricerche testuali, fattore spesso squalificato ingiustamente da altri servizi online di cloud.

La piattaforma che verrà utilizzata per tale nuova tipologia di streaming sarà Azure, parte degli Azure Media Services, ma con ogni probabilità le sue fondamenta non sono poi così tanto sconosciute, dal momento che sono state utilizzate con successo durante le passate olimpiadi invernali russe ed il campionato mondiale FIFA.

In particolare, lo streaming dovrebbe realizzarsi con lo standard DRM Play Ready, che si occuperà della sua protezione, e rimarrà disponibile in ogni caso anche con l’ottenimento delle cosiddette Streaming Unit, che consentiranno incrementi di circa 200 Mbps all’intera banda disponibile, col risultato -ovviamente- di far transitare i dati digitali ancora più rapidamente ed arrivare in un lampo sullo schermo dello spettatore.

Grazie infine ad una funzione denominata Advanced Content Indexing, potremo avere a disposizione un sistema di ricerca e catalogazione metadati che ci metterà in grado di reperire testualmente i contenuti dei video e degli audio da noi preferiti, offrendo un servizio quasi in esclusiva per Microsoft.

Il tutto avviene a pochi giorni dall’aggiornamento di un altro punto cardine del cloud, OneDrive, che presenterà opzioni di sincronizzazione più rapide ed evolute, esattamente come Azure.