The Tomorrow Children, esperimento adventure esagitato

Per Sony è l’alba di un giorno nuovo, poiché -ponendo in secondo piano per un momento l’eccelsa riuscita delle console next gen, tra cui PS4– si tratta di un momento di creatività unico nel suo genere quello che ha visto l’arrivo di una promo di The Tomorrow Children, action adventure in grado di catalizzare l’attenzione di chiunque, sia l’occasional gamer che la pletora di giocatori assuefatti alle novità barocche finora tipiche esclusivamente dell’indie, partecipante alla Gamescom.

Questo nuovo titolo porta con sé, oltre ad un design a metà tra il grottesco ed il cartoonesco, una delle prime applicazioni del Cascaded voxel cone ray tracing, tecnica che consente la riproduzione di alcuni elementi stop motion tipici dei cartoni animati.

La trama, pur rientrando nel classico filone distopico, è alquanto significativa e sarà ambientata in un universo parallelo in cui ogni mente umana è stata fusa assieme a migliaia d’altre per creare una sorta di singolare coscienza; tutto ciò sullo sfondo di un’Unione Sovietica tanto rigida nel suo clima quanto negli avvenimenti del 1960.

La Terra alternativa che ne è rimasta viene denominata “Vuoto”, e sarà sottoposta ad un ripopolamento progressivo grazie alla tecnica denominata “Clone della proiezione”, ideata dai sopravvissuti in grado di fronteggiare lo scenario di imminente fine.

Non mancano gli artifici tipici di fantascienza e fantasy, tra cui la necessità di domare alcuni pensieri umani mutati in creature (Izverg) d’aspetto opprimente. Non mancheranno riferimenti orwelliani, così come la possibilità di sfruttare artifici unici tra cui jetpack, antigravità e fenomeni fisici per spostarci negli ambienti virtuali così pregni di sensazioni.

Componente scientifica, sense of wonder ed intelligenza artificiale di questa anteprima di gioco sembrano confermare l’efficacia di The Tomorrow Children, titolo che indubbiamente meriterà l’attenzione necessaria, alla sua uscita.