Strati, prima auto elettrica realizzata con hardware 3D printing

Dopo aver assistito proliferare un numero di iniziative basate sulla stampa 3D e dell’hardware connesso in maniera esponenziale, costruendo di tutto, dai più semplici oggetti di utilizzo quotidiano alle case (soprattutto in Cina ed USA) e mille altre strumentazioni, è il turno di una altrettanto importante applicazione, destinata a modificare per sempre i paradigmi delle auto elettriche.

Tra queste ultime, infatti, rientra a partire da poco Strati, auto elettrica di origine italiana nata da un progetto di 3D printing.

Mostrata all’International Manufacturing Technology Show, Strati è quello che si può definire lo step successivo di quello che l’hardware 3D può offrire. Costruibile in un paio di giorni e dotata di una velocità di punta pari a 65 chilometri orari, è in grado di trasportare con comodità conducente e passeggero; ed è stata costruita sfruttando una stampante 3D di origini americane.

 Il procedimento adottato ha permesso di usufruire di materiale termoplastico, con gli opportuni rafforzamenti a base di fibra di carbonio; il tutto con l’auspicio (poi concretizzato) di offrire nei test la massima guidabilità e stabilità.

Per quanto riguarda la componentistica rimanente, si è fatto ricorso a classici pneumatici e motore, in attesa che il 3D printing provveda in futuro a soddisfare anche tale necessità.

Strati ha un look futuristico, un design che non mancherà di coinvolgere ogni fascia d’età per via della sua simpatia allo sguardo, nonché la silenziosità che questo simpatico frutto della tecnologia porta sulle sue più che ecologiche quattro ruote.