Hearts Of Iron: un potente strategico fresco di GamesCom

Tra uno dei maggiori titoli a tema bellico in grado di sorprendere la folla come ultima geniale invenzione di Paradox, Hearts Of Iron si mostra in un’anteprima che a quanto pare mantiene le numerose promesse rilasciate con i press kit di oltre sei mesi fa, affermando cambiamenti completi di stile estetico e grafica complessiva.

I dettagli inerenti alle mappe, nonché la presenza di elementi atmosferici e intemperie, sembra essere ora frutto di un ingegnoso movimento di telecamere interne al gioco in grado di zoomare, roteare ed in generale di distaccarsi dallo stereotipo del board game, in cui personaggi e ambientazioni non sono affatto variabili.

Questo strategico militare che coinvolge gli scenari delle Guerre Mondiali si porta così, grazie ad opzioni migliorate per la conquista di livelli superiori di conoscenze belliche e di tattica sul campo, mostra così nuove carte affiancando al comparto battaglie (finora non degne di un’intelligenza artificiale in grado di comandarle) una sessione di gioco con unità di terra e aria, in cui il dogfighting (lotta senza esclusione di colpi) alterna l’accumulo di parametri di lotta (tra cui forza e agilità) all’esperienza ed alla conoscenza del giocatore.

Il sistema di pianificazione del gioco, grazie a questa rinnovata cura per le battaglie, eleva le possibilità del gioco rendendole ancora più corpose grazie all’introduzione di scenari che rispondono al ciclo notte-dì, rendendo più semplice attivare imboscate notturne, grazie all’ausilio dei Battle Plan, piani di battaglia preimpostati che aiuteranno certamente i novizi a farsi strada.

Da Paradox, dunque, l’anteprima di un nuovo strategico deluxe, che di certo non sarà in grado di competere con il blockbuster Call Of Duty, tuttavia meritevole di molta attenzione.