Chi ha inventato il passaporto?

Un passaporto è uno strumento indispensabile per viaggiare al di fuori dell’Unione Europea. Andiamo a scoprire insieme tutto quello che c’è sapere su questo documento e scopriamo chi ha inventato il passaporto.

Che cos’è un passaporto?

Il passaporto è un documento di riconoscimento rilasciato da un governo statale che identifica il portatore come cittadino dello stato che lo ha emesso. Questo tipo di documento è utile a chi richiede il permesso di entrare o di attraversare altri stati.

Un passaporto contiene la fotografia del titolare, i dati anagrafici, una firma leggibile, i dati relativi alla cittadinanza. Solitamente il passaporto viene esibito al confine quando tra la nazione visitata e quella di origine non ci sono accordi sulla libera circolazione dei cittadini.

I cittadini degli stati membri dell’Unione Europea non hanno bisogno di passaporto per poter viaggiare nei confini dell’Unione Europea. Contrariamente quando ci si reca in un altro continente, sarà necessario ed indispensabile essere muniti di passaporto.

Le autorità delle singole nazioni rilasciano passaporti ai propri cittadini validi per l’espatrio. Esistono tuttavia alcune tipologie di passaporti speciali tra cui quello per il personale diplomatico che identificano il portatore come diplomatico del proprio paese, particolare che conferisce immunità diplomatica.

Anche i funzionari internazionali delle Nazioni Unite hanno una forma di passaporto del tutto particolare, chiamata lasciapassare, emesso dall’ONU. Questo documento conferisce al portatore una serie di immunità diplomatiche.

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Chi ha inventato il passaporto?

Il passaporto come lo conosciamo oggi, cioè un documento rilasciato dalla nazione di appartenenza valido per più viaggi e più destinazioni, nasce alla metà del ventesimo secolo. Precedentemente i passaporti avevano una durata di tempo molto limitato (di solito per un solo viaggio).

In generale il concetto di passaporto è molto antico e risale addirittura al medioevo in cui questi documenti potevano essere emessi dalle autorità locali e contenevano una lista delle città attraversabili dal portatore. Le foto furono aggiunte soltanto nei primi anni del ventesimo secolo.

Il primo passaporto contenente i connotati fisici del viaggiatore fu rilasciato da un monaco francese nell’870 dall’Emiro di Bari per un viaggio in Egitto. Le linee guida per la standardizzazione sulle caratteristiche, la forma e l’aspetto di un passaporto sono state rilasciate dalla Società delle nazioni, Nazioni Unite e ICAO in seguito alle guerre mondiali.

Insomma, rispondere con precisione alla domanda “Chi ha inventato il passaporto?” non è possibile, essendo le origini di questo documento estremamente antiche.