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Come comunicare con i cataloghi nell’era digitale

Da Redazione

Ottobre 15, 2018

Come comunicare con i cataloghi nell’era digitale

Al giorno d’oggi la comunicazione e la pubblicità costituiscono i punti cardine per ogni azienda. Attraverso questi mezzi l’azienda riesce a farsi conoscere sul territorio, promuovere i propri servizi e invogliare persone e altre aziende ad investire e lavorare con lei. La pubblicità in particolare è da sempre un caposaldo di ogni buon marchio, il modo di comunicare e promuoversi tuttavia col passare degli anni ha subito un cambiamento radicale.

A partire dalla radio, fino ad arrivare alla televisione, passando per volantinaggio e pubblicità sui social network. Il catalogo pubblicitario è stato sicuramente quello che lascia il segno da più tempo, e posso sicuramente affermare che lo continuerà a fare per sempre. Infatti se è vero che da un lato l’era digitale, con l’avvento dei social network, ha un po’ allargato gli orizzonti della comunicazione, è anche vero che i cataloghi nell’era digitale possono ancora dire prepotentemente la loro. Cliccando su questo link per esempio, troverete una lista di App per consultare cataloghi su Android.

Comunicare con i cataloghi nell'era digitale

Conviene usare ancora i cataloghi nell’era digitale?

La comunicazione cartacea è quella più immediata, quella che genera passaparola e che permette di raggiungere anche target di persone diverse da quelle presenti nel mondo dei social. A maggior ragione adesso, è possibile tranquillamente affermare che l’era digitale abbia anche facilitato e in qualche modo spianato la strada ancora di più al metodo cartaceo. Se una volta infatti fare stampare cataloghi era comunque un impegno economico non indifferente, soprattutto se in larga scala, questa barriera è stata ormai praticamente abbattuta dall’era digitale e informatica. Ad oggi è infatti possibile fare stampare i propri cataloghi online in maniera comoda e sicura tramite siti come CataPrint per poi riceverli comodamente a casa spendendo davvero cifre competitivi.

Anche a livello di tempistica, siti online di stampa permettono di caricare il file tramite il loro portale, e ricevere a casa tutto il materiale in pochissimi giorni dall’ordine. Risparmio economico e, soprattutto, di tempo: fattore che in un’azienda che vuole promuovere un prodotto è davvero essenziale. Il risparmio derivante da questa spesa, può poi ovviamente essere reinvestito in altri cataloghi, o magari nella promozione online e sui social che ad oggi costituisce comunque una parte corposa della pubblicità. Non c’è sicuramente che l’imbarazzo della scelta, tra semplici cataloghi pubblicitari, a pieghevoli, etichette adesive e moltissimi altri gadget per i quali è possibile richiedere un preventivo gratuito ed in poche ore saprete esattamente quanto andrete a spendere.

Il consiglio che sicuramente mi sento di fornire è quello di dare davvero un’ampia possibilità al catalogo. Soprattutto nell’era digitale, vedere un bel catalogo colorato, ordinato e con una grafica appagante dal punto di vista cromatico e compositivo non può che fare breccia negli osservatori e nei potenziali clienti. È poi altresì importante selezionare un target e andare a consegnare i cataloghi in punti cardine e zone territoriali adatte al tipo di servizio che si va ad offrire.

I costi ormai sono tutt’altro che proibitivi, e sono convinto che il metodo più efficace per fare una pubblicità variegata e nello stesso tempo produttiva, sia quello di conciliare al meglio tutte le tipologie di divulgazione che il mercato mette a disposizione. A partire dalla pubblicità sui social, costosa ma comunque produttiva, fino ad arrivare alla pubblicità cartacea, ormai ampiamente sostenibile dal punto di vista economico e mai passata di moda.

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