Cosa significa Backup
Da Redazione
Agosto 21, 2019
Al giorno d’oggi conserviamo nelle memorie dei nostri dispositivi elettronici una grande mole di file più o meno importanti. Certamente la possibilità di conservare documenti, foto, video e tanto altro in formato digitale consente un gran risparmio nell’uso della carta ma è necessario utilizzare dei metodi per creare delle copie di questi documenti da tenere al sicuro per ogni evenienza.
Stiamo parlando appunto del backup, andiamo a vedere insieme cosa significa questa parola e imparare tutto il necessario.
Cosa significa backup
Backup è un termine tecnico che indica un sistema di riserva utilizzato nel caso in cui il sistema principale sia in arresto. Nel mondo informatico il termine backup ha preso dei connotati leggermente diversi: si tratta della replica su un qualsiasi supporto di memorizzazione del materiale informatico archiviato nella memoria principale del proprio computer, notebook, smartphone.
Lo scopo del backup è infatti prevenire la definitiva perdita dei dati nel caso in cui si vada incontro a problemi sia accidentali che intenzionali.
Come è facilmente intuibile è quindi fortemente consigliato conoscere a fondo cosa significa backup e quali sono i diversi tipi di backup che possono essere utilizzati sia in locale che in cloud.
Diversi tipi di backup
Andiamo adesso ad analizzare quali sono le diverse tipologie di backup che è possibile utilizzare. Non bisogna infatti pensare che l’unico modo per effettuare un backup è creare una copia perfetta dei propri file su un supporto di memorizzazione esterno.
Esistono infatti dei programmi e delle applicazioni che sfruttano delle tecniche differenti di backup per diminuire la grandezza della mole dei dati e contemporaneamente diminuire drasticamente il tempo in cui il backup viene effettuato.
Ecco tutti i tipi di backup:
Backup completo
Questo è il tipo di backup più semplice da utilizzare e anche il più intuitivo. Si tratta di creare una copia dei file e delle cartelle presenti nel proprio computer e copiarli perfettamente sul dispositivo di memorizzazione prescelto (ad esempio una memoria flash esterna). Questo tipo di backup è senza dubbio il più semplice da usare anche per gli utenti meno esperti.
Backup sintetico
Questo tipo di backup funziona in modo certamente più intelligente. Dopo il primo backup completo infatti, vengono memorizzati soltanto i cambiamenti che ci sono stati fino al nuovo backup sintetico. Questi cambiamenti non vendono memorizzati in un file a parte ma sono uniti all’ultimo backup completo disponibile.
Backup incrementale
Questo tipo di backup è molto simile a quello sintetico. Vengono infatti memorizzati i file modificati dall’ultimo backup completo effettuato e vengono lasciati come sono i file che non sono stati modificati. Questo backup è di dimensioni più piccole rispetto al backup completo ma crea di volta in volta dei nuovi file separati con tutte le modifiche.
Backup differenziale
Il backup differenziale è similare al backup incrementale. Anche in questo caso i file creati o modificati dopo l’ultimo backup completo vengono aggiornati e lasciati intatti invece quelli che non sono stati modificati. Prima di procedere al backup incrementale è indispensabile aver creato almeno un backup completo. Bisogna tenere presente che questo tipo di backup ha bisogno di più memoria rispetto a quello incrementale.
Come effettuare un backup
Dopo aver capito cosa significa backup e quali sono le diverse tipologie disponibili andiamo a vedere come effettuare il backup. In base al sistema operativo del dispositivo di memorizzazione che viene utilizzato cambierà il metodo di effettuare il backup.
Backup Windows
Su Windows esiste già preinstallato un programma per la creazione rapida di backup. Per poter completare l’operazione è necessario utilizzare un hard-disk esterno o un percorso di rete. Per effettuare il backup su Windows basta cliccare sul pulsante Start e poi su Impostazioni. A questo punto si potrà accedere ad Aggiornamento e sicurezza e selezionare poi la voce Backup. Seguendo le istruzioni a schermo fornite da Windows sarà semplice portare a termine l’operazione senza problemi.
Backup Mac
Anche i Mac hanno un programma molto utile per effettuare il backup. La Apple ha infatti sviluppato Time Machine che in pochi passi consente di creare un backup completo su un disco esterno o su un percorso di rete. Per accedervi basterà cliccare su Preferenze di sistema e poi selezionare Time Machine e da li scegliere il disco di backup.
Backup iOS
Per effettuare un backup su iOS basterà utilizzare iCloud, lo spazio di memorizzazione online offerto da Apple ai propri clienti. Per procedere basterà cliccare su Impostazioni e poi s “tuo nome” e da qui accedere alla voce iCloud. Impostando su “on” Backup iCloud sarà tutto fatto e il tuo file di backup sarà creato senza problemi.
A tal proposito vi consigliamo di leggere la nostra guida come effettuare backup e calendario da iCloud.
Backup Android
Il sistema Android consente ai propri utenti di creare un backup delle app installate e di tutti i dati a loro collegati, delle sveglie, di alcune delle impostazioni, cronologia chiamate, password e connessioni. Questo tipo di backup sfrutta il cloud collegato all’account Google. Per accedervi basta cliccare su Impostazioni dalla lista app e poi accedere a Backup e Ripristino e poi su Backup dei miei dati.
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