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Apple, svolta sulla privacy: i dati utente rimarranno criptati

Da Redazione

Settembre 19, 2014

Apple, svolta sulla privacy: i dati utente rimarranno criptati

A qualche giorno di distanza dallo scandalo iCloud, durante il quale si sono verificati leak imprevisti ed indesiderati di foto private di VIP, Apple cerca di far ammenda oltre a ripristinare, come di consueto, l’utile servizio online. In particolare, la casa di Cupertino si è appellata con un abile stratagemma al caso Datagate, annunciando che non in alcun modo permetterà ulteriori rivelazioni di dati privati relativi agli utenti delle proprie periferiche.

Apple perciò rifiuterà di sbloccare e conseguentemente decriptare iPad, iPhone e qualsiasi altro dispositivo, pur dietro richiesta dell’intelligence. Tutto ciò a partire -come se si trattasse di un vero e proprio battage promozionale per il nuovo OS- dall’uscita di iOS 8, in cui credenziali personali, immagini, musica e contenuti multimediali vengono posti sotto sigillo di protezione preventiva sul dispositivo dell’utente.

hacker

 Google seguirà, a suo dire, questa iniziativa, proponendo qualcosa di simile anche per il proprio Android. Tutto ciò a tutela dello sforzo dell’attivista digitale Snowden, che anni addietro ha portato alla ribalta il curioso quanto deprecabile mondo delle intercettazioni e dell’abuso della privacy degli utenti di tutto il mondo.

Le libertà degli individui verranno in questo modo tutelate a partire da iOS 8, che in questi giorni sta facendo furore e registrando un elevato numero di update. Oltre a ciò, Apple sta dimostrando di poter scalzare Android nella lotta contro i malware, da cui quest’ultimo sistema operativo sembra essere particolarmente indebolito, negli ultimi mesi.

Auguriamo quindi ad Apple di continuare a perseguire la strada della protezione della libertà digitale di ogni individuo, con o senza periferiche iPad o iPhone.

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