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Arredare con fiori e piante: i consigli di un’esperta

Da Redazione

Luglio 12, 2024

Arredare con fiori e piante: i consigli di un’esperta

Sul nostro sito abbiamo più di una volta parlato di consigli e suggerimenti di arredamento: per il balcone, per il giardino, per la camera da letto, per scegliere i complementi luce per la cucina.

Non abbiamo invece mai parlato di uno dei modi di arredare e personalizzare la casa più classici, ma di sicuro effetto: piante e fiori!

Siamo qui con un’esperta del rapporto tra interior design e piante per avere qualche suggerimento.

Piante in casa: partiamo dalle basi!

Buongiorno a tutti i lettori!

Le piante in casa fanno un effetto d’impatto sicuro in tutti i casi, e i motivi sono molteplici.

Anzitutto, oltre che belle, colorate e rinfrescanti per l’ambiente, contribuiscono a pulire l’aria e ad ossigenare gli ambienti. In questo articolo è spiegato in modo semplice ed intuitivo come fanno le piante a, letteramente, immettere nell’ambiente ossigeno fresco a nostra disposizione.

In più, il mercato delle piante da interno è davvero vastissimo e pieno di sfumature: per qualsiasi persona, dalla più esperta ai principianti, per qualsiasi condizione di temperatura o di illuminazione, è possibile individuare la pianta giusta, e questo rende fiori e piante un accessorio davero versatile per la casa o il posto di lavoro.

Quali regole di arredamento dovrebbero essere considerate nella scelta delle piante?

Personalmente, con i miei clienti cerco sempre di ragionare sui volumi degli ambienti. Una stanza ampia, voluminosa, ampia e ariosa tollera con facilità piante grandi, ingombranti, con tanto fogliame, che non solo riempiono gli ambienti per evitare l’effetto “casa post-trasloco”, troppo vuota e impersonale, ma che danno un colpo d’occhio ricco e lussureggiante.

Una casa piccola richiede piante più minute, per non togliere ai suoi abitanti spazi importanti. In questo caso è indispensabile lavorare con piccole mensile, librerie, tavoli e complementi d’arredo già presenti in casa, e semplicemente arricchirli con una pianta o un vaso di fiori.

Un’altra alternativa che amo molto è concentrare la maggior parte delle piante in un angolo della casa, magari dedicato al relax, per un effetto quasi da giungla.

Abbiamo parlato di piante, ma non di fiori.

I fiori sono uno dei doni che i padroni di casa più facilmente apprezzeranno dai propri ospiti: sono belli, colorati, e fanno la propria figura anche in un contesto altrimenti semplice e arredato in modo minimalista.

In questo caso il mio suggerimento è di arredare più con i vasi, che con i fiori in quanto tali (che per loro natura avranno bisogno di essere sostituiti ciclicamente): il vaso Love in Bloom di Seletti è solo uno degli esempi di design che si può creare con i vasi, ma le alternative sono pressoché infinite, dal riciclo, al vintage, al riuso di contenitori, fino all’acquisto di vasi preziosi, storici o moderni. Senza parlare poi dello stile: Seletti ha un’impronta pop, giocosa e ironica, ma moltissimi altri designer incarnano molte altre sensazioni, adatte a qualsiasi persona. In questo caso sarà proprio il vaso il protagonista della composizione floreale, e ad ogni cambio di mazzo racconterà una storia visiva sempre originale e diversa dalla precedente.

NdR: in questo articolo è possibile vedere alcuni dei più celebri vasi di design della storia, da cui prendere ispirazione per la scelta.

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