Recensione Assassin’s Creed Unity Dead Kings, il ritorno di Arno in Francia

Dotato di un livello di difficoltà effettivamente più elevato del titolo originale a cui questo DLC fa riferimento, Assassin’s Creed Unity Dead Kings include nuove aree esplorabili che faranno da perfetto complemento a quello che è risultato essere il titolo Ubisoft, nonché action/adventure storico più atteso del passato anno, e che non stenta a mietere successi anche durante il 2015. Nonostante una gestazione creativa caratterizzata da problematiche a non finire, la casa francese è riuscita a portare il protagonista Arno in un’espansione caratterizzata da una storia ed una trama stand-alone, di certo non una replica di quanto accaduto in Unity.

Avviando la nostra nuova avventura, ci ritroveremo al di fuori del Café Theatre, diretti verso la cittadina di Franciade, catacomba dei passati re di Francia, in cui avverrà lo svolgimento della trama di Dead Kings. E’ naturalmente consigliato aver completato la trama del titolo da cui il DLC è tratto prima di iniziare la nuova avventura, poiché è ricalibrata su livelli di sfida piuttosto ostici e di certo più agibili nel caso in cui si abbia confidenza con il gameplay originale.

Come già detto, impersoneremo nuovamente Arno, alle prese con una avventura che definire sotterranea è dir poco: correremo e risolveremo enigmi sotto il livello del mare, ovvero tra gallerie e strutture tombali situate sotto la cittadina di Franciade. Saremo alla ricerca di uno speciale monile da nascondere a sguardi inopportuni, vista la sua importanza nel corso dell’avventura. In tutto ciò, non mancheranno certamente personaggi già visti durante la storyline principale, pronti nuovamente a dare pan per focaccia al nostro Arno, non mancando tuttavia nuovi avversari, tra cui i Razziatori, che sapranno muoversi tatticamente sfruttando una particolare strategia: una volta ucciso il loro capo, saranno pronti a sparpagliarsi in massa, evitando di coinvolgerci nuovamente in scontri armati.

Si evince quindi l’importanza di pianificare con strategia e ragionamento gli scontri di Arno, sfruttando i dettami della componente stealth e silenziosamente letale che ha portato tantissimi ad appassionarsi ad Assassin’s Creed. In tema con il paese che ospiterà le nostre avventure, saremo muniti di nuove armi, tra cui il terribile mortaio a ghigliottina, in grado di coinvolgere nell’esecuzione una quantità di nemici più elevata.

Non mancano strumenti diffusi lungo il percorso, accessori che potremo sfruttare per risolvere gli enigmi ambientali incastonati nella strada verso la salvezza, tra le quest secondarie più che abbondanti in cui potremo raccogliere bonus e collezionare forzieri, completando anche le missioni co-op, nuove e sgargianti per il comparto multiplayer, aggiungendo a tutto ciò anche la presenza di alcuni avamposti templari, con cui come sempre avremo da imbastire conflitti particolarmente cruenti.

La trama è dunque ricca di eventi, non rinunciando anche a trascendere nel genere giallo, vista la presenza di alcuni omicidi di personaggi sui quali indagheremo per risolvere l’arcano. Un’espansione, relativa ad Assassin’s Creed Unity Dead Kings, in grado di entusiasmare anche per la sua assenza generica di lag e ritardi di elaborazione su console, rendendola una pietra miliare significativa tra i DLC per next gen dedicati ai blockbuster del videogame del momento.