Windows 10, la presentazione è al via: le novità della release

Nonostante avessimo dato per scontato il fatto che Microsoft avrebbe nominato la sua major release sotto il titolo di “Windows 9”, la casa di Redmond ha stupito la sua utenza modificando i piani a qualche giorno dalla release, appena avvenuta a San Francisco, denominando il nuovo OS “Windows 10”.

Di certo, già dalle prime indiscrezioni, abbiamo avuto la possibilità di sapere che questo ambiente operativo rappresenterà un forte cambio di marcia, in quanto destinato ad accogliere sia quanto proviene dall’elaborazione di PC, che di tablet e smartphone, unificando in una sorta di hub virtuale tutte le funzionalità promosse dalla nuova release.

Windows 10 si propone inoltre di rappresentare un OS molto più familiare dei precedenti, che avevano sconvolto gli utenti per via delle eccessive differenze dal passaggio da Windows 7 ad 8. Ritorna, come già annunciato, il famigerato menu “Start”, accompagnato da una serie di Tiles che dimostrano, visivamente, le nuove possibilità del design.

La possibilità di mostrare informazioni sulle singole applicazioni è inoltre favorita dai menu contestuali, dando in aggiunta la possibilità di sfruttare le opzioni del software avviato a finestra parziale, senza occupare l’ambiente desktop in toto.

La possibilità di riposizionare agevolmente gli elementi a schermo, inoltre, rende Windows 10 particolarmente adatto agli utenti più multitasker, che amano svolgere più applicazioni alla volta, attività favorita dalla presenza di desktop multipli, concetto che sarà particolarmente caro a chi ha confidenza con distribuzioni open source di tipo Unix. Un lancio dunque promettente, i cui effetti potranno confermarsi o smentirsi solamente nei prossimi mesi.