Asus Transformer Book TX30 – Recensione

Come si può intuire dal suo stesso nome, in presenza di Asus Transformer Book ci troviamo dinanzi ad un vero laptop ibrido trasformista: il modello TX300 è infatti un grande concentrato di potenza e versatilità, una soluzione pensata appositamente per chi ama i PC desktop, tuttavia non vuole rinunciare alla portabilità delle soluzioni tablet. L’ibrido tablet/notebook per eccellenza di Asus è infatti un sistema potente, che integra Windows 8 come sistema operativo base, ed è all’avanguardia tra le ultime generazioni di prodotti basate sul sistema operativo Microsoft. L’hardware interno è inoltre studiato per mantenere un’autonomia costante nel tempo, rappresentando un ottimo compromesso tra prestazioni e durabilità, specialmente per chi ha sempre con sé il PC ibrido. Tra gli indizi dell’ottima qualità di Transformer Book troviamo infatti un luminoso e visibilissimo pannello monitor formato IPS da 13,3 pollici in risoluzione Full HD, affiancato da un processore dual core di  ultima generazione Intel i7-3537 ULV a frequenza 1,7 GHz, ben 4 GB di RAM, il che lo pone allo stesso livello dei notebook più blasonati, ed un disco SSD di capienza 128 GB affiancato da un hard disk classico da 500 GB, posizionato sulla parte del dock (e parzialmente tastiera). Con queste duplici unità di memorizzazione, si capisce fin da subito quanto sia possibile operare alla perfezione sia da tablet che da PC “riunito” dai due componenti (tastiera e schermo) che potranno ricostituirlo a nostra scelta.

Il device è un multifunzione dotato inoltre di finiture alla moda, costituite da un retro metallico con cover nera, piacevole al tatto e robusta per quanto la sottigliezza di tali dispositivi possa permettere. La dock con tastiera è inoltre piacevole alla diteggiatura e non sacrifica spazio, permettendo un’estensione dei polsi per chi passa lungo tempo a scrivere al proprio computer. Le gesture multitouch completano inoltre il panorama fornendoci un dispositivo responsivo ad ogni tocco e applicazione, senza perdere un secondo in più. L’hardware è ulteriormente elaborato con controlli audio facilmente accessibili ed un connettore microHDMI, assieme alle ormai indispensabili porte USB 3.0, spazio per jack Ethernet e slot per memory card di tipo SD, rendendo Transformer Book del tutto simile ad un laptop dei giorni nostri. Il tablet ibrido include inoltre due comparti fotocamera (posteriore a 5 megapixel, anteriore a HD 720p, che si trova ad essere sufficiente per comunicare via videochat). Il display, nonostante presenti un angolo visuale non eccelso ma comunque nella media, brilla per colori e luminosità e rappresenta uno dei vertici più alti raggiunti da Asus in questi ultimi anni (rappresentando un Full HD 1.920×1.080).

L’accoppiata con Windows 8 è inoltre ottimale, poiché il sistema basato sulle Live Tile e le multitouch gesture permettono a Transformer Book di esprimersi ai massimi livelli. L’audio è inoltre in grado di essere sfruttato a buoni livelli, grazie alla presenza di quattro speaker; così come il video, potente a causa della presenza di un chipset Intel HD 4000 specializzato nella riproduzione di film in Alta Definizione; mentre poco meno per i videogames, che potrebbero mostrare qualche lag di troppo; tuttavia essendo al momento un ibrido tra tablet e notebook, si tratta di una pecca che si è parzialmente disposti a perdonare. Asus Transformer Book diventa così il nostro compagno di tutti i giorni, a causa delle sue buone prestazioni, in grado di ridurre sempre più il gap tra un netbook ed un tablet tra i più amati ed in voga dei nostri giorni.