Il depuratore d’acqua domestico conviene davvero? Scopriamolo insieme

Il mercato dei depuratori ed erogatori d’acqua per l’ambiente domestico è cresciuto notevolmente in Italia negli ultimi anni.

Molti di noi avranno già ricevuto diverse chiamate da parte di call center non autorizzati a trattare i nostri dati che hanno proposto un depuratore d’acqua e vista la metodologia hanno deciso di allontanarsi da questo tipo di soluzione.

Chiaramente è difficile dare torto a questa visione: come affermato anche in questo articolo, moltissime aziende o pseudo tali hanno messo in piedi negli ultimi anni una vera e propria truffa relativa ai depuratori d’acqua domestici da cui vi consigliamo di stare alla larga.

Al contempo notiamo però come questo tipo di soluzione, se acquistato da un’azienda certificata, possa migliorare in modo notevole la nostra vita in ambito domestico e per questo motivo nelle prossime righe del nostro articolo cercheremo di comprenderne il motivo.

Come funziona un depuratore d’acqua per uso domestico

Un depuratore o erogatore di acqua per il consumo domestico funziona in modo molto semplice: l’acqua proveniente dalla nostra rete idrica viene immessa nel depuratore, che si occupa così di filtrarla per eliminare tutte le particelle che potrebbero causare nel lungo periodo danni alla nostra salute, nonché cattivi odori e sapori.

Il filtraggio avviene normalmente tramite alcuni processi che vengono identificati come osmosi inversa, scambio ionico, ultrafiltrazione (tramite filtri al carbone) e microfiltrazione.

Alcune aziende propongono molto spesso i sistemi di filtraggio ad osmosi inversa, che sono più economici da produrre, anche se il sistema più adatto è quello denominato “microfiltrazione”, che avviene tramite dei filtri a carboni attivi. Se volete approfondire le differenze tra questi due tipi di procedimento vi suggeriamo anche di leggere anche questo articolo pubblicato da acquaalma.com.

Quali vantaggi si ottengono dall’installazione di un depuratore domestico?

Chiaramente è difficile riuscire istantaneamente a prevedere un vantaggio, in quanto, spesso e volentieri, un erogatore di acqua depurata domestico ha un costo abbastanza ingente.

Notiamo però immeditatamente che i vantaggi diventano scalabili nel medio – breve periodo.

Per prima cosa, se consideriamo che l’acqua in bottiglia ha un costo medio di 0,13 € al litro, il risparmio non tarda di certo ad arrivare. L’acqua della rete idrica ha infatti un costo di 0,0021 € al litro, per cui diventa subito chiaro che è possibile ammortizzare nel corso del tempo l’investimento che viene affrontato nell’immediato.

Inoltre, a causa dei recenti aumenti dei carburanti, il costo dei prodotti che troviamo sugli scaffali dei supermercati (e quindi anche l’acqua) ha subito dei notevoli rincari, come espresso anche nell’articolo pubblicato da money.it, per cui il risparmio diventa ancora più semplice da identificare.

Altro elemento che dobbiamo tenere in considerazione è la Direttiva Europea che ha colpito la plastica monouso e presto colpirà anche le tradizionali bottiglie che abbiamo usato fino a questo momento. I prezzi dell’acqua in bottiglia non potranno fare altro che aumentare.

Infine dobbiamo tenere presente l’aspetto relativo alla comodità e alla lotta all’inquinamento.

Avere un depuratore domestico ci permette di avere sempre l’acqua alla temperatura desiderata in ogni momento dell’anno, compresa l’estate, senza che si debba così riempire il frigorifero di bottigliette.

Inutile tenere conto di tutte le volte che ci eviteremo di riempire il cofano della nostra macchina al supermercato per fare scorta quando ci sono le offerte: questa soluzione abbatterà anche questa incombenza.

In ultimo, anche se non si tratta di un vantaggio che possiamo sperimentare in modo diretto, l’utilizzo di un dispositivo di questo tipo ci permetterà di fare la nostra parte per evitare la produzione di rifiuti di plastica, dando così una grossa mano al nostro pianeta che sta soffrendo molto in questo momento a causa dell’inquinamento e dell’emergenza climatica.