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Manutenzione ascensori: ogni quanto farla e come funziona

Da Redazione

Ottobre 14, 2022

Manutenzione ascensori: ogni quanto farla e come funziona

Fare la manutenzione periodica degli ascensori è necessaria per mantenere l’impianto funzionante e per la sicurezza dei passeggeri che li utilizzano. Il motivo per il quale è indispensabile fare la manutenzione periodica è quello di prevenire che l’ascensore si guasti e quindi pagare una cifra superiore per la riparazione, come tutti sappiamo “prevenire è meglio che curare”.

Ogni anno quindi si esegue la manutenzione che non deve essere scambiata per una semplice assistenza, è un vero e proprio programma di verifiche idrauliche, meccaniche ed elettriche. Ovviamente fatte da persone competenti ed abilitate.

Ti consigliamo di far svolgere il controllo per la manutenzione del tuo ascensore da varie ditte specializzate e competenti come Arno Manetti.

Nei prossimi paragrafi andremo a scoprire le differenze tra manutenzione periodica e manutenzione preventiva.

Differenza tra manutenzione periodica e preventiva

La manutenzione periodica viene svolta per assicurarsi dell’efficienza e dell’integrità dell’ascensore, controllando che il sistema di allarme, le funi, il paracadute siano intatti. Questa manutenzione deve essere svolta con una frequenza minima di 6 mesi in modo che l’ascensore sia sicuro per chiunque lo utilizzi.

La manutenzione preventiva viene concordata in base alle esigenze dell’impianto ripulendo e lubrificando i vari componenti assicurandosi che funzionino correttamente come le porte dei piani, le funi, le porte dei piani e così via.

È importante fare la manutenzione per confermare se i circuiti sono isolati, se i dispositivi di sicurezza, di blocco e di chiusura, il limitatore di velocità e il paracadute siano intatti e funzionino esattamente, per controllare lo stato di conservazione delle funi, le condizioni del vano corsa, l’impianto di allarme e le valvole di sicurezza operano correttamente.

Come abbiamo detto precedentemente la manutenzione periodica deve essere svolta almeno due volte all’anno, questo è quello che ci indica la legge ma questo non significa che si debbano fare solamente due interventi di manutenzione, perché la scelta dipende poi dalle condizioni dell’impianto, ad esempio con quanta frequenza viene utilizzato al giorno e da quanti passeggeri e soprattutto da quanto l’ascensore è in funzione.

Per quanto riguarda la manutenzione preventiva, sta al singolo scegliere quando eseguirla non essendo scritto un tempo tra un intervento e l’altro nella legge.

Il manutentore sarà colui che saprà consigliarvi ogni quanto fare delle visite, in media il numero oscilla tra le due e le dodici all’anno.

Obblighi del proprietario

Cosa molto importante è quella dei doveri del proprietario scritti nella legge, infatti essa richiede che il proprietario si affidi esclusivamente a tecnici manutentori che hanno conseguito un’abilitazione, che sia un singolo o una ditta specializzata è importante che sia in possesso del certificato di abilitazione. È quindi vietato mantenere attivo un ascensore nel caso la manutenzione non venisse fatta da addetti specializzati.

Un altro obbligo importante che il proprietario deve adempiere è quello di avere la documentazione tecnica aggiornata in modo che quando venga fatta la manutenzione il tecnico manutentore possa avere tutta la documentazione, quest’ultima viene verificata ogni due anni da un Organismo Notificato di Certificazione o più comunemente conosciuto come O.N e i vari controlli dovranno essere riportati nel libretto in possesso del proprietario con tanto di certificazioni.

Nel caso in cui l’ascensore sia in un condominio il compito di mantenere il libretto con le dovute certificazioni e la documentazione ricade sull’amministratore di condominio.

Quanto costa un servizio di manutenzione ascensore

Il costo può variare secondo vari fattori, ad esempio: il numero di piani dello stabile e da quanti anni è in funzione l’impianto. Il prezzo quindi oscilla da qualche centinaio di euro fino ad un costo di qualche migliaio di euro all’anno.

È importante quindi stipulare un contratto con la ditta o il singolo tecnico manutentore così da stabilire la frequenza degli interventi e fare un quadro generale del prezzo che andrai poi a pagare.

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