Alternativa al limoncello: i liquori da provare

Bere un liquore alla fine di un pasto, specialmente se abbondante, è ormai una prassi ed una tradizione tutta italiana. Quasi sempre ci si ritrova a gustare un bicchiere di limoncello, servito praticamente da quasi tutti i ristoranti. Esiste però più di un’alternativa al limoncello, andiamo a conoscere insieme tutti i liquori da provare.

Indice:

• Alternativa al Limoncello
• Liquore alla Liquirizia
• Liquore di Mirto
• Liquore Nocino
• Liquore Meloncello

Alternativa al Limoncello

Il limoncello è una vera e propria delizia, specialmente quando è prodotto artigianalmente. Bisogna sapere che il Limoncello, come lo conosciamo oggi, è stato brevettato nel 1988, ma esisteva già da molti anni. A crearlo, secondo quanto dice la leggenda fu Vincenza Canale, titolare di una pensione ad Anacapri dove numerosi personaggi di spicco si innamorarono del liquore a base di limone che serviva al termine dei suoi pasti (Antonio De Curtis, Alberto Moravia, Axel Munthe).

Il limoncello è quindi un liquore che non stanca mai ma è tuttavia  bene sapere che non è l’unico liquore da bere come digestivo al termine dei pasti, numerose alternative tutte made in Italy infatti sono pronte per essere gustate. Andiamo a scoprire quelle più interessanti.

Liquore alla Liquirizia

Questo tipo di liquore è tipico della Calabria, una delle regioni italiane specializzate nella coltivazione di liquirizia. Il sapore di questa bevanda alcolica è lo stesso della radice da cui prende il nome ed è ideale per concludere un pasto lasciando in bocca ai commensali un sapore dolce e deciso.

Per preparare il liquore alla liquirizia è possibile partire da più basi: radici, polvere o anche caramelle alla liquirizia. Oltre alla materia prima per la preparazione viene utilizzato alcool puro 95°, zucchero ed acqua. Una volta preparato il liquore alla liquirizia deve essere conservato in frigorifero ed è consumabile dopo pochi giorni di riposo.

Il liquore alla liquirizia è anche un toccasana per l’organismo se bevuto in quantità moderata, questo perché la liquirizia è una valida alleata dell’apparato circolatorio, di quello digestivo e di quello respiratorio, oltre ad essere benefica per la salute di pelle, capelli e denti.

Liquore di Mirto

Questo tipo di liquore è originario della Sardegna ed è distillato dalle bacche di mirto, da cui prende appunto il nome, un arbusto originario proprio della Sardegna. Si trova disponibile in due diverse varietà, bianco o nero, in base al colore degli acini sfruttati per la lavorazione del liquore di mirto che è una bevanda alcolica dal retrogusto amaro che va servita fredda al termine del pasto per agevolare la digestione.

Il liquore di mirto viene ottenuto dalla macerazione alcolica delle bacche di mirto e in alcuni casi anche di un misto di bacche e foglie della stessa pianta. Importante che le bacche scelte per produrre questa bevanda alcolica dal gusto raffinato siano pigmentare mature.

Liquore Nocino

Il  Nocino è un liquore originario dell’Emilia, ottenuto dalla macerazione delle noci verdi con tutte le bucce, insieme all’alcool per un periodo variabile dai 40 ai 60 giorni. Le noci per produrre il nocino, secondo la tradizione, devono essere raccolte durante la notte del 24 giugno, giorno della festa di San Giovanni. Il nocino dunque non è un liquore a base di frutta ma è servito quasi sempre come alternativa al limoncello.

Esistono versioni di liquori di noce in molti paesi Europei a partire dall’Italia per passare agli Urali e finire in Inghilterra. Per essere di qualità il liquore Nocino deve essere di colore bruno brillante, limpido e denso e avere profumi intensi di noce. Per produrlo sono necessari dei malli di noce, alcool etilico 95°, zucchero ed acqua. Ognuno ha poi il suo segreto per produrre il Nocino che sta nell’aggiunta di aromi in piccolissime quantità, come ad esempio cannella o chiodi di garofano.

Liquore Meloncello

Per terminare la nostra carrellata di liquori da gustare in alternativa al limoncello non potevamo che scegliere il liquore Meloncello, prodotto tipico della Penisola Sorrentina. Questo tipo di liquore, in tutte le sue varie declinazioni, ha un sapore estremamente dolce e il gusto tipico del frutto da cui trae origine, il melone.

Per produrre il Meloncello è necessario macerare la polpa di melone in alcool etilico 90° addolcendo il tutto con una crema a base di: latte, panna e zucchero. Ovviamente esistono numerose varianti, alcune delle quali prevedono l’utilizzo soltanto del latte.